25 Dicembre 2024 13:52

25 Dicembre 2024 13:52

REGIONE. APPROVATO L’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIERE REGIONALE MARCO SCAJOLA PER TUTELARE I PESCATORI DEL PONENTE LIGURE

In breve: In particolare di Sanremo e Bordighera che vivono da tempo una problematica amministrativa-burocratica la quale rende molto difficile il loro lavoro.
Marco Scajola
Marco Scajola

Genova. Dietro proposta del consigliere regionale Marco Scajola è stato approvato all’unanimità in Aula questa mattina un Ordine del Giorno per chiedere un’azione forte al Presidente della Regione Liguria di tutela dei pescatori del Ponente ligure, in particolare di Sanremo e Bordighera che vivono da tempo una problematica amministrativa-burocratica la quale rende molto difficile il loro lavoro.

Spiega Scajola: “ sabato scorso 24 gennaio dietro l’invito di alcuni pescatori di Sanremo ho avuto un’incontro con una folta delegazione della categoria alla presenza anche di Lega Pesca per discutere un problema che ha dell’incredibile. Infatti diverse imbarcazioni, circa una dozzina, dedite alla grande pesca del gambero di profondità ogni qualvolta si recano in mare per svolgere il loro lavoro rischiano assurde e pesantissime sanzioni”.

“La loro azione si svolge presso una cala che è situata in acque italiane ma molto vicino alla Francia. Quindi essendo i pescatori dotati di grandi imbarcazioni durante le manovre inevitabilmente può loro accadere di sconfinare in acque francesi. Tutto ciò comporta da parte delle Autorità francesi una segnalazione alla Direzione Marittima di Genova, la quale sanziona pesantemente i nostri pescatori. L’Università di Genova attraverso una studio ha certificato che la zona di pesca è italiana, e quindi i nostri operatori, sono nel giusto e lavorano in buona fede e gli eventuali sconfinamenti sono minimi e fuori dalla loro volontà”.

“Considerando che questo tipo di pesca si effettua per non più di 4 mesi all’anno e oltre a rappresentare una fonte di lavoro e di sopravvivenza per tante famiglie, essa è una eccellenza della Liguria, credo sia fondamentale che le Istituzioni interessate si impegnino per superare questo assurdo problema. In questo senso ho già contattato l’Onorevole Comi che si attivi presso il Parlamento Europeo. Questa mattina in Consiglio regionale ho trovato il pieno sostegno di tutti e dell’Assessore regionale delegato alla Pesca Giovanni Barbagallo. Ora mi aspetto che la Regione Liguria segnali anche a Roma la questione e che si arrivi presto ad una soluzione giusta per i nostri pescatori”.

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