Quattro anni di carcere e cinque anni di interdizione dai pubblici uffici. È questa la pena richiesta dal Pubblico Ministero Lorenzo Fornace per l’ex sottufficiale della Guardia Costiera di Imperia Bartolomeo Licata, questa mattina, al termine della propria requisitoria.
Il processo è quello relativo al rilascio di falsi patentini da capitano di navigazione ottenuti, secondo l’accusa, alterando i dati e senza partecipare nè ai corsi nè ai periodi di navigazione in mare previsti per legge. Per quanto concerne i 16 neo capitani rinviati a giudizio, 12 sono stati prosciolti per non luogo procedere a seguito dell’intervenuta prescrizione, mentre per altri 4 sono state richieste condanne. Le accuse sono di falso materiale e falso ideologico. L’udienza è stata rinviata al prossimo 10 marzo per le contro repliche della difesa. In ogni caso, per tutti gli imputati, la prescrizione scatterà entro pochi mesi