GENOVA. “E’ una struttura molto attesa, anche economicamente importante, che sarà inserita nella rete dei Musei del mare del Mediterraneo”. Lo ha detto oggi, mercoledì 28 gennaio, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa dopo la seduta di giunta i lavori per il museo navale di Imperia, insieme con l’assessore Angelo Berlangieri e il sindaco di Imperia Carlo Capacci.
L’intervento è stato commissionato dal comune di Imperia per un importo complessivo di quattro milioni 530mila euro, provenienti da fondi statali (un milione 683mila euro), da fondi Por Fesr 2007/2013 (un milione 447mila euro), da fondi comunali (369mila euro) e da fondi Arcus, la società per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo del ministero dell’Economia (un milione). I lavori, iniziati a metà aprile 2014 si concluderanno nel prossimo mese di giugno. La struttura, dopo gli allestimenti e i collaudi, sarà inaugurata e operativa a gennaio 2016.
Si tratta di un grande museo navale di nuova concezione, di grande impatto culturale e attrattivo, che è stato progettato all’interno degli ex Magazzini Generali e Deposito Franco di Calata Anselmi per dare una nuova sede all’attuale “Museo Navale Internazionale del Ponente ligure” e per creare un polo dedicato alla navigazione, alla marineria e al particolare rapporto che lega Imperia al mare.
Il percorso espositivo condurrà il visitatore attraverso le sale del museo liberamente, senza passaggi obbligati, con momenti di pausa, approfondimento, gioco e suggestione.
Il primo lotto di lavori, in fase di conclusione, è stato curato dalla Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Liguria, comprende le sei sale a pianta rettangolare del primo piano che riguarderanno navigazione in età medievale, stagione della vela tra ‘800 e ‘900, navigazione verso Capo Horn, spedizioni e esplorazioni geografiche.
Il secondo lotto, finanziato con i fondi POR FESR e gestito dal comune di Imperia, comprende le sale dell’edificio a pianta trapezoidale, al piano terra e al primo, e ospiterà il tema della navigazione a vapore, uno spazio per i più giovani e sale destinate alle mostre contemporanee.
Il terzo e ultimo lotto consiste nel planetario, con cupola da 12 metri che lo rende terzo in Italia per dimensioni. Sarà strutturato per funzionare in maniera autonoma, anche fuori orario rispetto all’apertura del museo, e avrà una capienza di circa 90 posti.