IMPERIA – Si chiude con un rinvio a giudizio l’inchiesta condotta dal sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Imperia Alessandro Bogliolo sull’ex assessore all’arredo urbano del Comune di Diano Marina Bruno Manitta (oggi consigliere comunale) e altri tre dipendenti comunali. Il Giudice per l’udienza preliminare Massimiliano Raineri ha deciso di disporre il processo per i quattro indagati a vario titolo.
Nello specifico a Manitta vengono contestati i reati di peculato, abuso d’ufficio e falso. Gli operai (Alberto Calcagno, Riccardo Pizzorno e Fabio Tallone) dovranno, invece, rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato.
Secondo l’accusa i tre avrebbero effettuato lavori “extra” a privati durante l’orario di lavoro utilizzando i mezzi e i materiali del Comune dietro compenso. Nel dettaglio, avrebbero riparato i guasti alle fogne per conto di privati, compresi spurghi e allacciamenti, in orario di lavoro. Manitta è stato coinvolto in quanto assessore responsabile della manutenzione della rete fognaria.
Gli imputati assistiti dagli avvocati: Trevia, Ferrari, Novaro e Ascheri dovranno presentarsi in tribunale il prossimo 8 ottobre per l’inizio del dibattimento.