IMPERIA – Società in house e concorso per assumere i lavoratori. È questo il piano “segreto” dell’amministrazione Capacci per risolvere il problema della Seris, società comunale che gestisce il servizio di refezione scolastica. Questa mattina, infatti, il sindaco Carlo Capacci ha comunicato la decisione nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato i capigruppo di maggioranza e minoranza (assenti Giuseppe Fossati di Imperia Riparte e Piera Poillucci di Forza Italia), gli assessori Fabrizio Risso e Guido Abbo e il dirigente del settore ai servizi sociali Sonia Grassi.
Il contenuto della riunione sarebbe dovuto rimanere top-secret tanto che il sindaco ha “imposto” il silenzio stampa. Il comune, dunque, ha definitivamente scartato l’ipotesi della privatizzazione che tanto aveva fatto discutere nei mesi scorsi. Tramonta anche l’ipotesi di affidare il servizio alla “Go Imperia” in quanto risulterebbe impossibile praticare l’affitto d’azienda così come fatto con la Porto di Imperia S.p.A. In merito al futuro degli attuali dipendenti della Seris, società che verrà messa in liquidazione, il Comune avrebbe già pronto il bando pubblico, che prevede l’assunzione di 76 persone. L’amministrazione Capacci sta studiando le modalità per garantire ai lavoratori attualmente in servizioun punteggio maggiore per l’anzianità nell’ambito del concorso pubblico per l’individuazione del nuovo personale.
