Imperia. Il coordinatore di Forza Italia, Antonello Ranise, interviene in merito alla notizia di archiviazione per Claudio Scajola sulla vicenda Finmeccanica.
“Ancora una volta Scajola assolto, ancora una volta ho avuto ragione nel credere nella sua totale innocenza, e purtroppo ancora una volta in Italia sono i processi mediatici, e il tritacarne disumano che ne consegue, a orientare l’opinione pubblica”
Se c’è una cosa a cui tengo in modo particolare è la precisione e la chiarezza, qualcuno dirà la cocciutaggine, nel commentare i fatti della vita pubblica e nel portare avanti le mie convinzioni, anche a distanza di tempo. Ma credo che sia interesse anzitutto dei cittadini sapere come stanno le cose, essere informati sui fatti, non sui proclami, spesso per giunta ipocriti e in totale malafede.
Vi ricordate il caso della maxitangente riguardante Finmeccanica in cui sarebbero stati coinvolti alcuni personaggi di spicco tra cui l’ex-ministro Scajola? All’epoca esprimevo molti dubbi sulla vicenda, e mentre partivano accuse e anatemi da più parti, compreso un PD che meglio farebbe a guardarsi in casa propria, volte a pugnalare l’immagine pubblica di un uomo la cui azione politica ha dato fastidio a molti, anche a quei “poteri forti” che pochi osano contrastare (come invece a suo tempo cercò di fare proprio Scajola), mi dicevo fiducioso che il tutto si sarebbe chiarito e che lo stesso Scajola avrebbe dimostrato la propria estraneità.
Bene oggi apprendiamo che il GIP di Napoli ha disposto l’archiviazione per Claudio Scajola. Non c’era nulla, non c’erano elementi accusatori per sostenere il processo e non c’era stata alcuna transazione in cambio delle presunte tangenti. A distanza di anni, era l’ottobre del 2012 (!), la vicenda si è conclusa in un nulla di fatto. Questa è la notizia reale, non quella che fa comodo e che interessa i nemici politici nel rincorrersi convulso degli avvenimenti. Ora si impongono alcune considerazioni: qualcuno dovrà ben riconoscere di essersi sbagliato e di aver tratto conclusioni affrettate per opportunismo, superficialità, o entrambe le cose. Oppure per malafede. In secondo luogo è evidente che i tempi della giustizia sono troppo lunghi, e gli sciacalli, che non mancano mai, hanno tutto il tempo di portare avanti il loro disegno. E infine un dato che emerge su tutti. Claudio Scajola, evidentemente oggetto di un disegno politico volto a estrometterlo dal potere, è sempre stato assolto da ogni accusa. Vorrei che la gente, senza pregiudiziali, iniziasse a ragionarci e a rifletterci con obiettività.”