5 Novembre 2024 01:23

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5 Novembre 2024 01:23

IMPERIA DI TUTTI IMPERIA PER TUTTI CONTRO COFFERATI: “DISTORSIONI DEI FATTI E ACCOSTARE IL NOME DELLA CITTÀ ALLA MAFIA NON È ACCETTABILE”

In breve: Le esternazioni di Sergio Cofferati, ex candidato alle Primarie del PD hanno destato molto scalpore e anche il gruppo IMPERIA di tutti, IMPERIA per tutti stigmatizzata il comportamento:

imperia di tutti imperia per tutti

Imperia. Le esternazioni di Sergio Cofferati, ex candidato alle Primarie del PD hanno destato molto scalpore e anche il gruppo IMPERIA di tutti, IMPERIA per tutti stigmatizzata il comportamento:

Le continue esternazioni di Sergio Cofferati sui media nazionali meritano una forte e decisa stigmatizzazione.
Abbiamo atteso alcuni giorni, auspicando che l’atteggiamento stizzito di un’importante figura della sinistra italiana fosse imputabile alla reazione umanamente comprensibile di chi, convinto di stravincere, aveva invece sonoramente perso.

Spiace invece constatare che il nostro anzichè ritirarsi nelle comode stanze dell’europarlamento e prendere atto della sconfitta politica, continui ad utilizzare il palcoscenico offertogli dai media nazionali per ricostruire, senza alcun contraddittorio, una sua versione dei fatti molto lontana dal vero se non addirittura allo stesso antitetica.

Oltre ad improponibili paragoni con le primarie napoletane che offendono le centinaia di attivisti e militanti dell’area del centrosinistra che con sacrificio e senza nulla chiedere si sono impegnati per la realizzazione dell’evento elettorale, Cofferati continua a denunciare infiltrazioni di ogni genere da quelle `fasciste” a quelle di presunte bande organizzate di extracomunitari.

I fatti smentiscono categoricamente queste asserzione: i voti annullati (poco più di mille) derivano da vizi formali e irregolarità tecniche e non, come dice lui, da gravissimi brogli; gli extracomunitari (il cui voto, peraltro, da un uomo di sinistra, dovrebbe difendere) hanno votato circa in mille su 55.000 votanti complessivi, rappresentando quindi una percentuale ben inferiore a quella degli stranieri che vivono e lavorano nella nostra Liguria.

Non pago di queste mistificazioni, Cofferati si è spinto però insistentemente oltre, citando più volte gli esiti del processo “la svolta” e accostando il nome di Imperia (dove tra l’altro ha vinto) alla mafia e alle primarie quasi a lasciar intendere, neanche tanto velatamente, che tra le due cose vi fosse uno stretto legame.
Queste ultime pericolose asserzioni sono quelle che dettano il nostro intervento.
Esse dimostrano, come già sospettavamo in campagna elettorale, che l’ex sindacalista non conosce affatto il nostro territorio e la sua complessa realtà. Ma questo passi pure perchè, per fortuna dei liguri, egli non li amministrerà.
Ciò che non deve passare è invece l’accostamento pericoloso tra mafia e centrosinistra, proprio in una terra come la nostra dove la presenza di forti infiltrazioni mafiose è stata spesso denunciata proprio da quelle forze che oggi si riconoscono in quell’area, con grida di allarme talora inascoltate se non accompagnate da un assordante silenzio.
Gli esiti del processo “la svolta”, confermano purtroppo la bontà di quelle denunce e quanto sia necessario mantenere viva l’attenzione nei confronti di un fenomeno criminale tuttora presente e radicato nel nostro territorio.
Rispettiamo Cofferati e le sue scelte ma, come tutti quelli che hanno fatto anche della lotta alla mafia la propria bandiera, non possiamo più tollerare la distorsione dei fatti e certe false “verità”.
Imperia di tutti Imperia per tutti – PSI Imperia

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