Imperia. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 9 del 13/01/2015 del D. Leg.vo 17/12/2014, n. 198, recante “Composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie, a norma dell’articolo 2, comma 3, lettera a), della legge 11 marzo 2014, n. 23″, entrato in vigore il 28 gennaio 2015, che prescrive i criteri per definire le competenze, la composizione e il funzionamento delle Commissioni Censuarie, Centrale e Locali, procede il processo di riforma del Catasto e quindi il processo di revisione degli estimi per le categorie “orto irriguo” e “roseto” che interessa la provincia della città, zona di produzione floricola.
“Come avevo già spiegato a dicembre, questo provvedimento costituisce il primo passo per la riforma del Catasto, ora occorre che i Presidenti dei Tribunali procedano al più presto alla nomina delle Commissioni Censuarie Locali, 106 in tutta Italia e articolate in tre sezioni, una competente in materia di catasto terreni, una competente in materia di catasto urbano e una, in fase di prima attuazione, specializzata in materia di revisione del sistema estimativo del catasto dei fabbricati – Spiega la Sen. Donatella Albano del Partito Democratico che, immediatamente dopo la sua elezione nel 2013, iniziò insieme alle associazioni di categoria, alle Amministrazioni locali, all’Agenzia del Territorio e all’allora Prefetto di Imperia, Dott.ssa Fiamma Spena, l’iter per la revisione delle categorie “orto irriguo” e “roseto” – in merito sono in stretto contatto con gli uffici del vice Ministro all’Economia e delle Finanze, Dott. Luigi Casero”
Delle Commissioni Censuarie Locali faranno parte sei membri effettivi e sei membri supplenti, rappresentanti dell’Agenzia delle Entrate, rappresentanti degli Enti locali, professionisti, tecnici e di docenti qualificati in materia di economia e di estimo urbano e rurale, esperti di statistica e di econometria anche indicati dalle associazioni di categoria del settore immobiliare, magistrati appartenenti rispettivamente alla giurisdizione ordinaria e a quella amministrativa: “La Commissione Censuaria Centrale, in via di nomina anch’essa, avrà il compito di ratificare o variare le tariffe relative alle qualità e classi dei terreni, e può pure sostituirsi alle Commissioni Locali in caso di inerzia – continua la Sen. Albano – e servirà per redimere i contenziosi nati a livello locale.”
“Questa riforma è estremamente importante per restituire equità tributaria alla zona dell’imperiese rispetto le altre zone di produzione floricola in Italia, in quanto gli estimi catastali costituiscono la base di calcolo per l’IMU agricola – spiega la Senatrice ligure – L’Agenzia del Territorio di Imperia sta svolgendo un lavoro certosino di raccolta dati presso le imprese floricole per costruire un quadro aggiornato del settore, ringrazio tutti quelli che si sono impegnati in questa battaglia, è un processo lungo ma stiamo continuando a fare passi avanti.”