Sembra ormai ufficiale: i resti ritrovati dai cronisti di Imperiapost dopo la segnalazione di un lettore a giugno 2014 appartengono a un essere umano. Dopo l’apertura di un fascicolo contro ignoti da parte della Procura della Repubblica di Imperia, i Carabinieri del Nucleo Operativo della stazione di Imperia sono intervenuti e hanno inviato i resti a un laboratorio specializzato. Da qui sono stati inviati anche ai Ris di Parma e, dopo le analisi effettuate, è risultato che si trattava di resti umani.
L’inchiesta è coordinata dalla dottoressa Francesca Scarlatti. Secondo le prime indiscrezioni sarebbe da scartare l’ipotesi di riti satanici, mentre si fa largo l’ipotesi di una mala gestione del cimitero di Porto Maurizio. Nel fascicolo aperto dalla Procura ci sarebbero anche alcuni indagati di cui però, per ora, non si conosce l’identità.
