Si chiama #Diamociunamano ed è frutto di un protocollo tra il ministero del Lavoro, il Forum Nazionale del terzo settore e l’Anci che permetterà ai vari lavoratori in cassa integrazione, con indennità di mobilità o disoccupati che hanno sussidi di svolgere una sorta di servizio civile.
Si tratta di una nuova misura di sostegno al reddito attiva da febbraio. Chi è in cassa integrazione potrà decidere di fare il volontario per aiutare i cittadini e le varie associazioni, fondazioni e i Comuni stessi potranno proporre dei progetti da realizzare attraverso il portale del ministero Cliclavoro
“Stiamo valutando questa ipotesi nell’ambito di una serie di iniziative per il 2015 – spiega l’assessore ai servizi sociali Fabrizio Risso – L’idea è buona, bisogna approfondire in che ambito perchè noi abbiamo il servizio civico comunale che è una forma di sostegno che abbiamo già messo in campo. È una inziativa buona, vedremo che ricadute può avere sul nostro territorio e valuteremo il da farsi”.
I settori in cui i volontari potranno impegnarsi sono i più diversi: dall’accoglienza, alla tutela del patrimonio artistico culturale… La differenza rispetto ai lavori socialmente utili sarebbe che, trattandosi di volontariato, non vi è assunzione temporanea da parte del Comune benchè le finalità siano le stesse.