Diano Marina – “Dopo due aste andate deserte per l’assegnazione della gestione del circolo “tennis club”, l’Amministrazione Comunale ha deciso di procedere con una azione di sfratto per avere liberi i locali occupati attualmente da una associazione sportiva. Fin qui l’antefatto. Ciò che ci lascia perplessi è l’intenzione espressa dal Comune e annunciata nei giorni scorsi dagli organi di stampa , di fare gestire il tennis club alla G.M. Spa che già gestisce il porto e le spiagge.
Il Sindaco, pare, non abbia recepito la normativa pubblicata alla fine del dicembre 2014 sulle società partecipate, che implica l’eliminazione delle società “non indispensabili al perseguimento delle proprie finalità istituzionali”. Non pare proprio che l’attività tennistica , gestita per almeno 50 anni da un sodalizio associativo, sia riconducibile tra le finalità istituzionali del comune; a questo proposito, sia la Corte Costituzionale, con recente sentenza, sia il Consiglio di Stato hanno stabilito che “ servizi pubblici locali” sono quelli previsti dalla legge che ne disciplina l’ampiezza e, che sono da considerare “indispensabili” al perseguimento del fine istituzionale allorché non reperibili sul mercato. Ricordiamo ancora, che il Sindaco entro due mesi deve rendere noto il piano di razionalizzazione della G.M. Spa, tenuto conto della normativa da poco licenziata. Da qui, a nostro parere, l’inutilità di una eventuale gestione del tennis club da parte della G.M. spa”.
Andrea Guglieri (ex sindaco), Adolfo Baciri (ex sindaco), Mimmo Bisso, Federico Chinni