Entro la fine del 2013 l’amministrazione Capacci è chiamata a dismettere tutte le società partecipate, mantenendone in attività soltanto una, che diverrà una società multiservizi, così come previsto dalla legge (“i Comuni con popolazione compresa tra 30 mila e 50 mila abitanti possono detenere la partecipazione di una sola società, entro il 31 dicembre 2013 i predetti comuni devono mettere in liquidazione le altre società già costituite“).
A riguardo, la novità degli ultimi giorni riguarda l’Imperia Servizi che, con tutta probabilità, andrà in liquidazione entro la fine del 2013. I dipendenti della società incaricata della gestione dei parcheggi a pagamento verranno trasferiti nella società multiutility che gestirà, dal 2014, svariati servizi. I vertici dell’Imperia Servizi avrebbero già comunicato ai dipendenti, in una riunione in programma nei giorni scorsi, i possibili sviluppi.
Per quanto concerne la società multi sevizi, il Comune sembra orientato a salvare l’Imperia Yacht, società a capitale interamente pubblico che attualmente gestisce il porto turistico di Oneglia. L’attuale Sindaco di Imperia Carlo Capacci conosce molto bene la realtà dell’Imperia Yacht, in quanto ha ricoperto l’incarico di amministratore unico della società dall’aprile del 2010 al maggio del 2012. Oltre all’Imperia Yacht, potrebbe non essere dismessa neanche l’Ast che, per questioni burocratiche legate alla partecipazione azionaria dell’Amat, potrebbe proseguire nella sua attività.