Imperia – Capacci – Scajola, lo scontro continua. Il sindaco di Imperia non ha digerito il commento del consigliere regionale Marco Scajola sulle motivazioni della sentenza che ha portato all’assoluzione dell’imprenditore romano Francesco Bellavista Caltagirone.
“Le responsabilità politiche ed amministrative di chi ha governato, ad Imperia, negli ultimi tre anni, sono enormi. Si è preferito perseguire l’interesse personale,politico, invece di portare avanti atti concreti nell’interesse di tutti e la cosa più grave è,che chi ha agito così, lo ha fatto sapendo bene cosa stesse facendo”. Queste sono state le frasi che hanno causato la reazione di Capacci che ha commentato: “Sono d’accordo che la vicenda porto sia un enorme danno per la città di Imperia. Mi spiace constatare che l’amico Marco Scajola abbia perso la cognizione del tempo forse perché troppo occupato a ricercare un’improbabile riconferma a consigliere regionale.
Il consigliere Scajola addossa la colpa del fallimento del porto a chi ha governato negli ultimi tre anni. Mi pare di essere stato eletto il 13/6/2013, prima vi era il commissario prefettizio giunto in città per volere del Pdl con le note dimissioni di massa che causarono la caduta del sindaco Strescino. Invito quindi il consigliere Scajola a ritarare il suo calendario, visto che la frittata era già fatta il giorno in cui mi sono insediato alla guida della corrente amministrazione comunale.
Le motivazioni della sentenza parlano chiaro tant’è che non ho ancora visto un commento da parte di chi siedeva nei banchi del consiglio comunale, settore maggioranza e giunta, negli anni precedenti al 2009. Colgo l’occasione per ribadire ancora una volta che il porto di Imperia è una risorsa fondamentale per la città che dev’essere a tutti i costi preservato e terminato. Non credo che sia ancora giunta al termine l’enorme disputa legale sull’argomento porto non ha visto e non vedrà ne vincitori ne vinti ma solo la nostra città e chi ha investito nel porto danneggiati e questo dev’essere impedito”.