Genova. “Bisogna ripristinare subito, anche in via transitoria in attesa di una più precisa definizione della norma, le esenzione dai pedaggi autostradali per le associazioni di volontariato impegnate nel trasporto di persone ammalate, attraverso Telepass speciali come avvenuto fino allo scorso 31 dicembre”. Lo chiedono gli assessori alle infrastrutture, bilancio e sanità della Regione Liguria, Raffaella Paita, Pippo Rossetti e Claudio Montaldo attraverso una lettera indirizzata al Ministro delle Infrastrutture, Lupi, al viceministro Nencini e ai presidenti della commissione trasporti di Camera e Senato.
Gli assessori regionali si fanno nuovamente interpreti delle proteste provenienti dalle associazioni di volontariato che nel pagamento del pedaggio autostradale o comunque nella certificazione del transito, vedono un ulteriore aggravio ai loro compiti di trasporto ammalati sulla rete autostradale. Già in passato la Regione Liguria si era rivolta al Ministro delle Infrastrutture Lupi per ottenere la cancellazione dal pagamento del pedaggio attraverso un’esenzione apposita che non doveva riguardare soltanto i trasporti in emergenza, ma comprendere anche altre attività che riguardavano i trasporti solidaristici a tutela della salute dei cittadini.
“Anche la Corte di Giustizia Europea – sottolineano gli assessori Paita, Rossetti e Montaldo – ha ribadito che i servizi pubblici di soccorso comprendono solitamente, non solo le urgenze, ma anche i trasferimenti mediante veicoli sanitari di persone malate o infortunate e bisognose di assistenza. E lo stesso concetto è stato sottolineato anche dalla terza sezione del Consiglio di Stato. Da qui la nostra richiesta che si fa interprete delle aspettative delle associazioni di volontariato affinché venga ripristinata l’esenzione sulla rete autostradale senza ulteriore aggravio, mediante l’utilizzo di Telepass speciali”.