Imperia. Si è tenuta questa mattina la riunione AATO Rifiuti alla quale hanno partecipato molti dei sindaci della Provincia di Imperia per fare il punto sulla situazione dello smaltimento rifiuti a seguito del sequestro dell’area dove dovrebbe sorgere il lotto 6 della discarica di Collette Ozotto. All’ordine del giorno la riconferma dei due contratti di lavoro di due tecnici della Provincia di Imperia impiegati nel settore ambiente e l’esito della perizia del tecnico nominato dal tribunale di Imperia sull’area posta sotto sequestro.
La possibilità di ritornare all’idea originaria della realizzazione del lotto 6, anche a fronte dell’esito della perizia, sembra nuovamente percorribile anche se l’iter potrebbe avere tempi medio-lunghi. I sindaci, che a mala pena hanno raggiunto il numero legale, hanno approvato la riconferma dei due contratti a termine e hanno ratificato la decisione del conferimento solo parziale, circa il 30% del totale dei rifiuti nel lotto 5 della discarica di Collette Ozotto e la restante parte (il 70%), previa trattamento in discariche fuori regione, in Toscana e Lombardia. Il costo della bolletta è destinato a salire, da 125 a 180 euro a tonnellata.
