Una diatriba sui costi della perizia ha fatto slittare ancora una volta l`incidente probatorio sulla spiaggia artificiale antistante il parco urbano (opera prevista nell’ambito della realizzazione del porto turistico di Imperia), sulla quale pende un’inchiesta della Procura della Repubblica di Imperia per frode in pubbliche forniture. In ordine di tempo, l`ultima udienza è stata convocata per il 30 gennaio scorso, ma il giudice Massimiliano Botti si è visto costretto immediatamente il rinvio al prossimo 29 maggio. Il motivo? La perizia sulla spiaggia, necessaria per espletare l’incidente probatorio, ha un costo elevato, nell`ordine dei 40 mila euro. Il perito incaricato ha chiesto, per lo svolgimento degli accertamenti, che comprendono tra le altre cose anche immersioni subacquee, un acconto. Il giudice Botti ha acconsentito alla richiesta, mentre la Corte d`Appello di Genova ha espresso parere negativo per motivi di natura contabile e normativa. In attesa di chiarire questo aspetto, l’incidente probatorio, richiesto nell`ottobre del 2013 dalla difesa di uno dei soggetti indagati nell`inchiesta per frode in pubbliche forniture , è stato rinviato.