Dolceacqua. A due settimane dall’evento è già un ottimo risultato per gli organizzatori della “Dolcenduro” e per le località della Valle Nervia. I posti per partecipare alla competizione di enduro in mountain bike si sono infatti esauriti in un lampo e di questi molti sono stati richiesti da atleti stranieri, non solo provenienti dalla vicina Francia, ma anche da Inghilterra, Repubblica Ceca, Svizzera, Austria e persino dal Canada.
Questa disciplina in forte ascesa fonde assieme il piacere di pedalare in montagna su sentieri naturali con l’adrenalinica sensazione di lanciarsi a tutta velocità in discesa. L’enduro in mountain bike è simile ad un rally, con alcune prove speciali cronometrate in discesa e i relativi trasferimenti tra una speciale e l’altra, da percorrere in autonomia con la propria bicicletta.
Al via quest’anno, assieme ai vertici dell’enduro Italiano si presenteranno alcuni dei migliori atleti mondiali tra i quali Nicolas Vouilloz, una vera leggenda della mountain bike con dieci titoli mondiali all’attivo, Florian Nicolai, l’astro nascente della Costa Azzurra, posizionatosi quinto in coppa del mondo enduro nel 2014, Loic Bruni, campione del mondo downhill junior e tanti altri atleti stranieri di grande capacità.
La compagine nostrana è degna di questa importante sfida grazie alla presenza del Campione Italiano Alex Lupato e della Campionessa Laura Rossin, di Marco Milivinti, vincitore del circuito SuperEnduro 2014 e dei fortissimi atleti locali Manuel Ducci e Francesco Fregona.
Per tutti loro Dolceacqua rappresenta il primo banco di prova per la stagione agonistica 2015 e a detta dei numerosi bikers, i quali in queste settimane stanno già provando il percorso di gara questa sembra essere una prova davvero impegnativa sotto l’aspetto fisico e tecnico.
Anche attraverso la “Dolcenduro”, organizzata da Supernatural, l’ente con sede a Dolceacqua e che è formato da un gruppo di giovani della Valle Nervia, la Liguria si colloca sempre più in maniera evidente nel panorama internazionale della mountain bike.
L’attenzione di questo ente è infatti concentrata sulla promozione territoriale operata attraverso diversi canali e progetti, tra i quali una nuova forma di “residenza sportiva”, dove di volta in volta sono ospitati atleti di rilievo e addetti ai lavori. La prima residenza è quella relativa a Davide Sottocornola, ex-campione italiano di specialità, ora impegnato nella “Pacific Andes Enduro” in Cile, una gara di enduro a tappe dalle Ande al Pacifico. Sottocornola tornerà poi a Dolceacqua per terminare entro aprile i suoi allenamenti in vista degli appuntamenti della coppa del mondo EWS in Colorado e British Columbia.
Da tempo ormai questa disciplina sta attraendo un numero sempre più considerevole di turisti sportivi, soprattutto stranieri, che nella nostra regione trovano tutto l’anno le condizioni ideali per praticare attività all’aria aperta, e per gli atleti professionisti, che qui hanno a disposizione un innumerevole rete di tracciati per allenarsi.
Basta pensare alla blasonata Finale Ligure che con la “24ore” e la coppa del mondo enduro “EWS” fanno registrare decine di migliaia di visite nei periodi relativi agli eventi e fungono da motore trainante per tutto il resto dell’anno.
La cura maniacale dell’ambiente e dei sentieri, il vero patrimonio per questa che sembra essere una grande opportunità di rilancio del territorio, in molti casi effettuata esclusivamente grazie al volontariato e un contorno costituito dall’avanzato livello del settore eno-gastronomico e della vicinanza all’aeroporto di Nizza fanno si che anche nell’estremo ponente ligure si possa parlare di nascita di un polo di grande rilevanza in ambito turistico sportivo, al pari di altre località europee.
Supernatural quest’anno organizzerà inoltre la “Sealps All Mountain Rally”, una gara di enduro dalle Alpi al Mediterraneo, 110 chilometri in un giorno e la “Dolcenduro Open”, dedicata esclusivamente ai più piccoli, dai 4 ai 16 anni.
L’appuntamento per la “Dolcenduro” è per domenica 22 Febbraio a Dolceacqua. Il tracciato di gara si estenderà lungo le alture di Dolceacqua, Isolabona e l’Alta Via e prevede cinque prove speciali cronometrate e un trasferimento con le navette.
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