Si è parlato molto dell’arrivo a Sanremo di Conchita Wurst, all’anagrafe Thomas Neuwirth, con tanto di polemiche e ascoltatori cattolici che si sono dissociati una volta saputo della sua presenza. Come dice il suo stesso cognome fittizio “Wurst” che in tedesco vuol dire”Non me ne importa niente” anche a lei stessa non interessa molto di cosa può pensare la gente, o almeno è quello che fa apparire, e quindi è scesa lungo le scale dell’Ariston con una grinta incredibile.
Conchita approda all’Ariston dopo aver rappresentante l’Austria all’Eurovision Song Contest 2014 in Danimarca e, fra gli altri, annovera fan del calibro di Elton John. Come aveva annunciato Carlo Conti, la drag queen ha cantato, ha portato la sua potentissima voce sul palco dell’Ariston, alla faccia di tutti con il brano “Heroes”.
È una figura che non si è soliti vedere sul palco di una kermesse canora tradizionale come quella del Festival di Sanremo e Carlo Conti ha sicuramente sdoganato un mondo questa sera invitandola a cantare. Al di là delle polemiche che ci saranno e che nutriranno il ghiotto pubblico la sua voce è importante e inonda l’Ariston che la saluta tra urla e calorsi applausi che forse Carlo stesso non si aspettava.