Un 48enne di Imperia è stato assolto ieri mattina in Tribunale a Imperia dall’accusa di abbandono di minore. I fatti risalgono all’agosto del 2013. L’uomo, difeso dall’avvocato Giovanni Di Meo, venne denunciato dalla compagna per aver lasciato i tre figli di 13,10 e 8 anni da soli in una spiaggia di Oneglia. Nel dettaglio, il 48enne portò i figli al mare, allontanandosi poi per motivi di lavoro, lasciando loro tre biglietti dell’autobus. Dopo la partenza del padre uno dei tre ragazzi telefonò alla madre che, preoccupata per la situazione, decise di chiamare i Carabinieri e, successivamente, di denunciare il compagno.
In udienza, davanti al giudice Massimiliano Botti, il 48enne ha raccontato di essersi allontanato per importanti motivi di lavoro e di aver lasciato ai tre giovani altrettanti biglietti dell’autobus, dando loro appuntamento alla sera a casa, per responsabilizzarli, così come richiesto anche dai servizi sociali che seguivano da vicino la famiglia. A dimostrazione delle buone intenzioni e della serenità per una situazione che non appariva in alcun modo potenzialmente pericolosa, l’uomo ha anche raccontato di aver fatto la spesa prima di fare ritorno a casa proprio per far trovare la cena pronta ai figli.
Il giudice Botti, sentite la parti (la donna era difesa dall’avvocato Loredana Modaffari, il PM era Lorenzo Fornace), ha assolto con formula piena il 48enne perché il fatto non costituisce reato.
