Imperia. Le vicende della scorsa settimana (apertura a tempo dei cassonetti) confermano che non si può ottenere un’efficace raccolta differenziata saltando i passaggi previsti nell’appalto Tradeco. Il Comune ha dimostrato grande pazienza per le diffuse inadempienze dell’appaltatore ma questo non giustifica l’introduzione di un provvedimento così importante come l’apertura a tempo senza i necessari (e previsti) investimenti in attività di razionalizzazione dei punti di raccolta, informazione, formazione e vigilanza sul campo.
Se Tradeco costringe il Comune a procedere per strappi, lasciando adottare l’apertura a tempo senza i necessari provvedimenti informativi, si viene a trovare in conflitto con i cittadini che chiedono di vedere attuate le condizioni per l’applicazione del capitolato, oggi in parte mancanti o malamente attuate.
Ciò detto, considerato che il Comune ha già ricavato 700.000€ per minori pagamenti anche per l’aumento percentuale di differenziata, riteniamo sia da valutare la possibilità di utilizzare parte di questi risparmi per finanziare l’informazione e la formazione reclamata dai cittadini imperiesi non contrari alla differenziata, ma contrari a una gestione isterica, capace di generare solo irritazione. Questi costi potranno essere poi reclamati nei confronti di Tradeco per vie legali, in quanto sostitutivi di azioni informative/educative reiteratamente omesse in disobbedienza agli obblighi previsti nell’appalto sottoscritto.
Lanciamo quindi un appello a questa Amministrazione e a tutti i Consiglieri che la compongono affinché si facciano promotori di un’iniziativa comune, trasversale che lasci da parte le appartenenze e vada oltre gli schieramenti affinché venga presentata in Consiglio Comunale la richiesta di riservare una parte dei fondi provenienti da quanto sopra per gestire finalmente investimenti in attività di razionalizzazione dei punti di raccolta, programmi massicci d’informazione e formazione necessari ad avvicinare sempre più e sempre meglio i Cittadini a una sana e corretta gestione della differenziata, certi che questa strategia non farà che incrementare la possibilità di risparmio.
Forse non si è sufficientemente discusso su questa possibilità e sulla indilazionabile necessità di azioni sostitutive delle omissioni da parte di Tradeco. Ma la Città attende ormai soluzioni, ben oltre le pur necessarie discussioni.