“È un disco fresco, leggero, sono ancora legata a “In vacanza da una vita” perchè è una sensazione che è sempre piacevole, ma sono cambiata“. Irene Grandi e il suo simpatico accento toscano trasmettono grinta, proprio come lei e il suo testo per questo Festival di Sanremo. Il brano di Irene è infatti stato definito uno di quelli, insieme al pezzo di Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi, tra i più profondi. “Sanremo non cambia mai – aggiunge Irene – Per fortuna devo dire perchè rimane un momento importante per presentare un progetto e artisti diversi”.
“È una canzone al femminile, riguarda più le donne e sono stata ispirata da tante personalità femminili con tanta voglia di cambiare, di lasciare vecchie abitudini. Ho conosciuto donne che hanno voluto cercare nel loro essere femminile lo stimolo per cambiare delle cose che non andavano bene perchè una vita che non ti appartiene è un po’ morire“.
È una Irene Grandi molto saggia, matura e donna quella che si è presentata davanti ai giornalisti nella sala stampa Lucio Dalla: “Prima forse avevo bisogno di ribellarmi alla tradizione – spiega – per poi accorgermi che non tutte le regole o le tradizioni vanno infrante perchè sono sbagliate. Bisogna selezionare quelle che sono giuste per te”.
Irene ha cambiato major e ha iniziato a collaborare tanto anche con Stefano Bollani: “Lavorare con lui mi ha rafforzato molto, abbiamo portato avanti anche due live per conoscerci bene sul palco e ci siamo accorti che la mia voce non ha sempre bisogno di troppa energia perchè ha la forza anche nella normalità”