26 Dicembre 2024 15:14

26 Dicembre 2024 15:14

#SANREMO2015. L’INTERVISTA CON ENRICO NIGIOTTI A POCHE ORE DALLA FINALE: “SONO PRONTO. IL MIO LAVORO È FARE MUSICA”

In breve: "Sono contento della sfida che mi aspetta stasera, sono caldo!" Sorridente e disponibile Enrico Nigiotti, 28 anni di Livorno è uno dei quattro giovani che si esibirà nella semifinale di questa sera, nella gara delle nuove proposte del Festival di Sanremo.

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“Sono contento della sfida che mi aspetta stasera, sono caldo! Sorridente e disponibile Enrico Nigiotti, 28 anni di Livorno è uno dei quattro giovani che si esibirà nella semifinale di questa sera, nella gara delle nuove proposte del Festival di Sanremo.

Potevo capitare con chiunque e sarebbe stato comunque un bello scontro perchè siamo tutti bravi e portiamo un bel pezzo. La sfida è molto stimolante e io stasera voglio fare una bella esibizione perchè è il mio lavoro fare la musica, non vincere Sanremo. Poi è chiaro, se arrivo primo è bellissimo, ma a oggi che è uscito il mio disco, lo passano in radio e so che aprirò i concerti di Gianna Nannini… beh sono soddisfatto!”

“Ho avuto una gavetta impegnativa, sono passato dai talent e anche nei momenti bui è stata dura, ma noi possediamo il nostro tempo. È l’unica cosa che abbiamo veramente e con cui viviamo. Io ho giocato il mio tempo sperando di continuare con la musica, ho anche rischiato, ma anche nei momenti di dolore ero vivo al massimo. Se hai un obiettivo e pensi che sia quella la tua strada devi continuare, se no è inutile stare al mondo”.

“La canzone che porto al Festival può parlare un po’ di tutto, non solo amore. Parlo anche a me stesso c’è “qualcosa da decidere” infatti che può essere riferito sia all’amore, a una relazione, ma anche come capita a me all’inizio di un progetto discografico. Sto facendo Sanremo per promuovere un progetto e ho avuto la fortuna di arrivare a questa sera e sapere che tante persone riguarderanno la mia performance è bello”.

Enrico sorride, ride spesso tra una domanda e l’altra. Sembra a suo agio, anche se è certo che un po’ di ansia per la gara di questa sera c’è. Parliamo ancora di musica e gli chiedo dei suoi artisti preferiti, Tenco e Ciampi: “Se non avessi ascoltato Tenco o Ciampi avrei scritto lo stesso le mie canzoni, ma non sarei la persona che sono adesso. Loro possono anche non essere nelle mie canzoni, ma sono parte di me. Sono con me e nella mia vita, un artista che ti entra dentro così è funzionale. Li ho cantati e li ho vissuti, sono fiero dei miei ascolti e anche un po’ geloso, ho anche scritto “Chardonnay che ho dedicato a Ciampi proprio”.

Il disco nuovo di Enrico si chiama “Qualcosa da decidere”. Sentendolo è difficile trovare delle tracce che non piacciono e infatti ne usciranno, molto probabilmente quattro singoli, come ci racconta lui stesso: “Nel disco nuovo ci sono quattro pezzi che potrebbero uscire come singoli! Alcune canzoni come “Nel mio silenzio” parla di momenti difficili e si rifà a quelo periodo complicato che ho vissuto. Poi c’è “Il tempo non rispetta” che parla della fine di un amore. “Ora che non è tardi” è invece un messaggio per i ragazzi come me per dirgli di non mollare mai”

Un tema, quello del tempo, molto importante per Enrico in questo momento della sua vita “Sono molto soddisfatto di quello che sto facendo – dichiara prima dei saluti – Se esco mi dispiace, ma voglio arrivare lì e dare il meglio. Non mi piacciono tanto le gare anche se sono competitivo, mi piace pensare che stasera se va tutto bene sarà un successo perchè potrò cantare ancora”

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