Piero Barone, Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble. Sono loro “Il Volo”, il gruppo di cantanti lirici che hanno travolto il pubblico dell’Ariston e i telespettatori a casa. Sono dati per preferiti e, a poche ore dalla penultima serata della kermesse canora, si raccontano ai giornalisti.
“Non vedevamo l’ora di tornare in Italia, siamo tre giovani di 20 anni che fanno lirica e casa nostra ci mancava. Il nostro genere e pop lirico siamo versatili ed essendo giovani rinfreschiamo anche le cose che cantiamo. Il Festival di Sanremo è molto conosciuto all’estero, il motivo per cui siamo qui è quello di far conoscere ai nostri coetanei questo genere musicale che chi non lo sa deve solo imparare ad ascoltarlo”
“In Italia non appoggiamo i nostri talenti, non rinneghiamo il passato dei “tre tenorini”, ma ora le cose sono cambiate. Eravamo preoccupati per i cinque concerti che abbiamo fatto in Italia, non sapevamo come sarebbe stato invece ora ricominceremo da casa nostra con un tour anche all’Arena di Verona e alle Terme di Caracalla”.