27 Dicembre 2024 08:08

27 Dicembre 2024 08:08

IN ESCLUSIVA LE IMMAGINI SHOCK DI UNA CASA SVALIGIATA A ONEGLIA – La vittima: “Sono sconvolta, si sono addirittura fatti il tè in casa mia. Vi racconto come sono entrati…”

furto (8)_1024x768Hanno distrutto tutto. Sono sconvolta. Hanno fatto tutto talmente con calma che si sono addirittura preparati il tè con il bollitore della mia cucina“. Queste le parole sconvolte di un’imperiese che ha deciso, coraggiosamente, di raccontare a ImperiaPost la drammatica esperienza di subire un furto nell’intimità della propria casa. Furti che, purtroppo, negli ultimi mesi sono sensibilmente aumentati in una città come Imperia un tempo estranea a certi episodi di criminalità.

Il furto si è consumato in pieno giorno, mentre la vittima era al lavoro. Al ritorno a casa la scioccante scoperta. La propria abitazione, nell’immaginario comune sinonimo di tepore, sicurezza, tranquillità, devastata da sconosciuti. I ricordi di una vita, gli oggetti, dai più comuni ai più preziosi, addirittura gli alimenti, scomparsi o scaraventati sul pavimento.  “E’ stato uno spettacolo agghiacciante – racconta la donna, che ha chiesto di mantenere l’anonimato per timore di possibili ripercussioni – ogni cosa era completamente distrutta, dei ladri erano entrati in casa mia e avevano portato via tutto“.

Dalle foto che la vittima ha accettato di veder pubblicate sul nostro quotidiano online, emerge un quadro davvero spaventoso. Una casa devastata: “Hanno portato via le lenzuola, i viveri, le scarpe, i vestiti, gli ori e i soldi. Per cercarli hanno messo a soqquadro la mia abitazione senza alcun tipo di ritegno o rispetto. Ma quello che mi ha sconvolto di più è il modo in cui sono entrati in casa: sembrava avessero la chiave perchè non c’era segno di scassinatura“.

Dopo aver fatto le denunce del caso mi sono messa al computer e ho cercato di darmi qualche risposta da sola, prima delle perizie ufficiali delle forze dell’ordine e credo di aver trovato il modo in cui i ladri sono entrati in casa mia. Si chiama “chiave bulgara” ed è in commercio“.

Imperiapost si è documentata a riguardo e, questa particolare “chiave” sembra in effetti essere in grado di aprire anche le porte blindate. Si tratta di un macchinario probabilmente inventato dai servizi segreti bulgari che consiste in una serie di grimaldelli autocodificanti che, una volta inseriti nella serratura inziano a modificarsi assumendo il profilo della dentatura della chiave originale.  “E’ assurdo che siano in commercio – continua la donna – è come servire su un piatto d’argento ai ladri la possibilità di derubarci. Senza contare il fatto che i ladri quando vanno via richiudono anche la porta così l’assicurazione non può intervenire e aiutarci nel rimborso di tutto quello che si perde perchè possono avanzare dubbi sulla reale esistenza del furto“.

La forze dell’ordine stanno comunque indagando e seguendo varie piste e il consiglio che danno è quello di chiudere comunque sempre la porta e in determinate zone, sebbene di perferia o nei paesi, di non lasciare le chiavi “nascoste” nei vasi o sotto i tappetini.

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