5 Novembre 2024 21:52

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IMPERIA. REGIONALI 2015. RIFONDAZIONE COMUNISTA:”NEL NOSTRO PROGRAMMA LOTTA A CORRUZIONE, EVASIONE E MAFIE”

In breve: Il Comitato Politico Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, in vista delle Elezioni Regionali del maggio 2015, conferma il deciso impegno per arrivare ad una unità a sinistra purché si mantenga un carattere di alternatività al blocco neocentrista capitanato dal PD e purché restino saldi i punti programmatici richiamati nel nostro documento elaborato nella riunione del 28 novembre 2014.

RIFONDAZIONE-COMUNISTA

Imperia. Il Comitato Politico Provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, in vista delle Elezioni Regionali del maggio 2015, conferma il deciso impegno per arrivare ad una unità a sinistra purché si mantenga un carattere di alternatività al blocco neocentrista capitanato dal PD e purché restino saldi i punti programmatici richiamati nel nostro documento elaborato nella riunione del 28 novembre 2014.

Eccone i principali:

Alternatività al centro-sinistra, nessun accordo con il PD renziano e liberista.

No alle grandi opere senza se e senza ma e senza ambiguità. Si ad un grande piano di piccole opere per il territorio, le periferie, l’entroterra, la manutenzione ecc. Stop al consumo del territorio (azione di contrasto allo Sblocca Italia), no alle centrali a carbone, sviluppo di un piano per le energie rinnovabili.

No alle privatizzazioni, difesa dei beni comuni: scuola, sanità universale, trasporto, servizio idrico, gestione rifiuti, contrasto alla legge di stabilità.

Difesa del patrimonio naturale, ambientale e culturale, turismo consapevole, valorizzazione del­l’entroterra, difesa delle coste, spiagge pubbliche, no alla privatizzazione delle foreste (strade forestali) ecc.

Promozione e difesa del lavoro a tempo indeterminato, dignitoso e di qualità, rilancio della piccola impresa, del piccolo commercio e delle produzioni locali. Difesa delle attività produttive e della grande industria (ILVA, Fincantieri, portualità commerciale, ecc.). Piano per la riconversione del­l’industria bellica. Reddito minimo garantito.

Legalità, lotta a corruzione, evasione, mafie, trasparenza.

L’organismo federale, inoltre, ritiene che tale alleanza elettorale debba comprendere L’Altra Liguria. È indispensabile che si giunga al più presto a definire un nome di questo cartello elettorale (per il quale si suggerisce “L’altra Liguria a Sinistra”), un candidato presidente ed i candidati nelle varie province. Il partito ha intenzione di promuovere a livello provinciale un coordinamento de L’altra Europa per “L’Altra Liguria a Sinistra”.

Votato all’unanimità dal Comitato Politico Federale del 5 febbraio 2015.

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