Imperia. “Sapere che ci siete mi dà un senso di pace e di tranquillità. Sono qui a nome dei vicini e dei residenti della via per esprimervi la nostra solidarietà per la lettera di minacce che qualche ignorante vi ha mandato”.
Sono state queste le parole di Giuseppe Vesco, residente in via Santa Lucia a pochi metri dal centro culturale islamico al quale, nei giorni scorsi, è stata recapitata una lettera di insulti e minacce da parte di ignoti. Vesco, assieme ad un altro residente, hanno atteso la fine della tradizionale funzione religiosa per prendere parola ed esprimere la propria vicinanza alla comunità islamica presente nella via da oltre vent’anni. I fedeli, commossi per il gesto, hanno ringraziato Vesco e tutti i residenti che hanno voluto esprimere loro la solidarietà.
“Siamo contenti che ci sia la moschea qui,-commenta Giuseppe Vesco – la convivenza è sempre stata ottima, giusto qualche parcheggio ogni tanto ma questa è una storia di vecchi tempi. Sapere che qua sotto c’è una moschea è come sapere che c’è una chiesa, una cosa di pace e di tranquillità”.
La solidarietà alla comunità islamica è arrivata anche da parte dell’amministrazione comunale da parte dell’assessore all’immigrazione Giuseppe De Bonis. Sulla vicenda sta indagando la Digos di Imperia.
