“Reputo un’ingiustizia incredibile che chi lavora al servizio dei cittadini sia obbligato a pagare il pedaggio autostradale come fosse un privato. Chiedo al Governo di intervenire immediatamente “. Queste le richieste in merito all’esenzione dai pedaggi autostradali per le associazioni di volontariato impegnate nel trasporto di persone avanzate questa mattina dall’assessore regionale alla Protezione Civile, nonché candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, Raffaella Paita nel corso dell’incontro tenutosi in Comune a Imperia con il Senatore Riccardo Nencini, Viceministro alle Infrastrutture del Governo Renzi e segretario nazionale del Psi.
“Si tratta di un caso che ha subìto modifiche come se fossimo su un ottovolante – ha spiegato Nencini – Perché si è passati dalla gratuità a un atteggiamento delle Autostrade per l’Italia decisamente punitivo. Autostrade sostiene, per giustificare l’atteggiamento punitivo, che si è fatto un uso abnorme di vantaggi derivanti dall’uso dei mezzi. I casi ci saranno anche stati, anzi, ci sono stati sicuramente, però va sempre valutata la dimensione. I numeri temo che non diano ragione a Autostrada in relazione agli abusi. Noi avevamo raggiunto un accordo a ottobre con le pubbliche assistenze che aveva consentito di raggiungere un’intesa con Autostrade che era stata ritenuta equilibrata. Tra gennaio e febbraio il tema è tornato di grande attualità. Questo, infatti, è un servizio coperto da fondi regionali. Temo che con i tagli che hanno riguardato le Regioni una parte di questa possibilità di coprire anche servizi di questa natura sia venuta meno e quindi il tema è tornato di attualità sul tavolo del Ministero. Abbiamo riconvocato una riunione con i rappresentanti nazionali delle pubbliche assistenze e vedremo se sarà possibile offrire un servizio consentito dalle Autostrade e accettato dalle stesse pubbliche assistenze“.