Imperia – Wi-fi gratuito in tutta l’area ex Sasso. È questa la notizia emersa dall’incontro tra le stagiste di ImperiaPost dell’Istituto Tecnico Turistico Thomas Hanbury (Maria Elena Ginestra e Giulia Rosato) e il sindaco di Imperia Carlo Capacci. Al centro dell’incontro le strategie dell’amministrazione comunale per incrementare il turismo giovanile in città. L’intervista inizia subito con una domanda a “bruciapelo” sugli eventi per i giovani in città.
Cos’avete fatto per portare i giovani in città?
“A Capodanno abbiamo organizzato un concerto per i giovani portando le cantanti di X-Factor in piazza Dante, questo è solo l’inizio”.
Perché i giovani sono sempre più costretti ad abbandonare la propria terra dopo gli studi?
“Lo Stato italiano spende soldi per l’istruzione e la formazione dei giovani ma poi non crea le condizioni di lavoro costringendoli ad emigrare. In questo modo sono gli altri Paesi a godere dei cervelli italiani. La mia amministrazione sta lavorando per cercare di creare le condizioni per rilanciare l’economia cittadina e la conseguente creazione di nuovi posti di lavoro”.
Quali sono le prossime mosse o obiettivi del Comune per creare opportunità di lavoro?
“Ci sono due questioni molto importanti di cui ci stiamo occupando: Agnesi e porto turistico. Per la prima dobbiamo cercare di mantenere i posti di lavoro in essere e magari incrementarli con le nuove strategie di investimento del gruppo Colussi. Per quanto riguarda il porto ci sono parecchie cause aperte e bisognerà aspettare almeno due anni per capire quale sarà il suo futuro. Dopodiché sarà possibile completare le opere e creare nuove opportunità di lavoro e di divertimento anche per i giovani”.
A Imperia mancano i punti di ritrovo per giovani cosa pensate di fare in tal senso?
“Nelle prossime settimane sarà creata una zona Wi-Fi gratuita nell’area ex Sasso, tra l’ex Cremlino e la Camera di Commercio. Si può pensare di realizzare dei centri di ritrovo per i giovani usando le scuole nelle ore pomeridiane”.
Quanto è importante e quali sono le strategie che avete in mente di adottare per incentivare il turismo in città?
“Il turismo è al primo posto anche perché non ci sono altri tipi di economie in città a parte l’Agnesi e la Carli. Il portale turistico che si chiamerà “www.goimperia.com” ci permetterà di farci conoscere in giro per il mondo. Attraverso il portale sarà possibile promuovere tutto ciò che il nostro territorio può offrire attraverso un programma interattivo e mappe da scaricare sul proprio smartphone”.
Internet in biblioteca è ancora a pagamento anche per gli studenti non si potrebbe mettere il Wi-Fi gratuito?
“Ci sono stati dei ritardi per dei problemi burocratici ma l’iter è partito, nel giro di poche settimane credo che il servizio sarà attivato e sarà gratuito per tutti gli utenti”.
I locali, in particolare d’estate, sono soggetti a molte restrizioni per quanto riguarda il volume della musica limitando così la possibilità di creare eventi e concerti. Come si può intervenire per permettere una maggiore libertà?
“Malgrado tutto, le discoteche hanno lavorato tutte quest’estate. La normativa sui decibel è sempre stata così ma nessuno l’ha mai controllata. Il Comune può pensare ad istituire delle zone dedicate alla movida”.
L’Istituto Tecnico Turistico “Thomas Hanbury” di Imperia non ha una sede. L’amministrazione potrebbe intervenire in qualche modo per reperire uno stabile?
“Il progetto del Comune è quello di realizzare un grande campus scolastico all’interno dell’area “Italcementi” ma l’iter richiederà alcuni anni. La competenza delle scuole superiori è della Provincia e comunque , ad oggi, il Comune non dispone di una sede idonea per l’istituto”.
Le impressioni di Maria Elena Ginestra e Giulia Rosato (Istituto Tecnico Turistico “Thomas Hanbury”).
“Il turismo per Imperia ė essenziale, il sindaco si deve perciò impegnare per soddisfare i bisogni primari degli stranieri che vengono in vacanza nella nostra città, offrendo servizi convenienti.
Capacci è sembrato favorevole all’aumento dei decibel da 3 a 6, una decisione presa a livello europeo a cui aderirà; ciò potrà far si che alcune discoteche ritornino a fare musica, attirando i giovani.
L’intervento del sindaco ci è parso in gran parte positivo, si è mostrato disponibile per un futuro sviluppo del territorio in cui viviamo, che avrà come conseguenza l’arrivo di più giovani nella città”.
A cura di Maria Elena Ginestra e Giulia Rosato.