Processo per direttissima, questa mattina in tribunale ad Imperia, per un cittadino originario dell’Angola arrestato ieri sera dalla squadra volante di Imperia per resistenza al pubblico ufficiale, violenza e lesioni. Ieri sera un cittadino imperiese ha chiamato la Polizia per segnalare la presenza del 39enne angolese intenzionato ad entrare nel suo appartamento cercando di buttare giù la porta dell’abitazione in via Doria. Una volta arrivata la volante, lo straniero visibilmente ubriaco ha riferito agli agenti che stava cercando la sua fidanzata che secondo lui era all’interno dell’appartamento. Nell’abitazione, però, c’era soltanto l’uomo che ha dato l’allarme e l’anziano padre che hanno negato di conoscere sia lui che la sua presunta fidanzata. Gli agenti hanno cercato di calmare l’uomo ma quest’ultimo ha reagito con una violenza inaspettata aggredendo gli operatori di pubblica sicurezza che con difficoltà sono riusciti ad immobilizzare l’uomo riportando alcune contusioni. Anche gli operatori del 118 hanno provato a calmare l’uomo che sembrava indemoniato senza successo. A sostenere l’accusa è il P.M. Maria Antonia Di Lazzaro a giudicare l’uomo sarà il G.I.P. Massimiliano Botti.
Aggiornamento dell’ultimo minuto.
Questa mattina il giudice ha convalidato l’arresto dell’uomo. Il 39enne angolese è stato condannato a tre mesi da scontare agli arresti domiciliari presso l’abitazione della fidanzata.