Il 2014 è stato un anno difficile per le imprese di tutta Italia. La situazione fotografata da Cerved, nell’Osservatorio su Fallimenti, Procedure e Chiusure di Imprese è molto critica e secondo i dati raccolti sono 104.000 le aziende che hanno chiuso i battenti nell’ultimo anno tra fallimenti, procedure concorsuali non fallimentari e liquidazioni volontari.
Per quanto riguarda la Liguria la situazione non è migliore: la nostra regione perde 4678 posti di lavoro in imprese fallite nel 2014, ben l’8% del Nord Ovest che è l’area geograficamente più colpita dalla crisi con oltre un terzo di impieghi persi, circa 59000.
Inoltre i default della Liguria segnano +41,6% (tasso medio Italia/NO 10,8%). In calo le liquidazioni del 5,8%
Dall’inizio della crisi nel 2008, sono fallite più di 82 mila imprese dove lavoravano circa 1 milione di addetti. La serie storica dei dati mostra chiaramente come i costi occupazionali siano stati elevatissimi, fino a raggiungere il picco nel 2013 quando 176 mila lavoratori hanno perso il posto di lavoro. Il dato 2014 è in miglioramento rispetto allo scorso anno (175 mila posti; -0,5%) in quanto si è ridotta la dimensione media delle imprese che hanno portato i libri in tribunale. I posti di lavoro persi sono comunque più che raddoppiati rispetto al 2008: un incremento percentuale del 136%.