24 Novembre 2024 04:59

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24 Novembre 2024 04:59

“COME POSSIAMO RILANCIARE IMPERIA?” IL SONDAGGIO CORRE SU FACEBOOK E LA RISPOSTA È UNA: “PUNTIAMO SU…”/LE OPINIONI

In breve: l momento di difficoltà che sta vivendo la nostra città è evidente e lo si percepisce anche nella vita di tutti i giorni. Così, sulla pagina Facebook di "Sei di Imperia Se" è partito un sondaggio

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Il momento di difficoltà che sta vivendo la nostra città è evidente e lo si percepisce anche nella vita di tutti i giorni. Così, sulla pagina Facebook di “Sei di Imperia Se” è partito un sondaggio. “Imperia è molto bella,è vero.. ma secondo voi sarebbe meglio una ripartenza industriale/produttiva o reinventarsi come località turistico/alberghiera?” chiede Davide Resta dando il via alla discussione.

Moltissime persone hanno preso parte al sondaggio, esprimendo la loro opinione e il loro suggerimento per dare nuova vita ad Imperia.

Io mi butterei sul recupero delle vallate (senza cementificazioni e strade a go go) – spiega Giulia – riproporre un serio discorso di recupero agricolo- turistico – ricettivo. La costa e Imperia sarebbe ,con un bel porto funzionante, musei, ciclabile, teatro, palazzetto dello sport, piscina, monumenti, ecc… il punto di partenza per accogliere il turista che sta cercando oltre il sole ed il mare altri aspetti e offerte. Non dimentichiamo l’offerta invernale mare-monti”.

Il suo parere, ossia il rilancio turistico, è condiviso da molti: “La Provenza ha molto meno da offrire – aggiunge Davide – Eppure ha un richiamo turistico non indifferente. Ragionare più come provincia o “riviera dei fiori” e un pò meno come entità solitarie forse darebbe quella voce e il giusto peso per avere risorse per nuove idee da sviluppare“.

Antonello aggiunge: “Bisognerebbe puntare sul turismo (e non mi riferisco alle sole spiagge), ormai l’industria è morta, gli spazi e le infrastrutture non lo consentono.Abbiamo un mare e una costa che la riviera adriatica ci invidia, abbiamo un entroterra splendido, montagne e vette di 2700 mt ad un’ora di macchina (dove si possono praticare molte discipline sportive). Che vogliamo di più a livello territoriale ? In poche parole abbiamo tutto quello che ci serve per un rilancio (beni che non si possono comprare), purtroppo abbiamo anche l’incapacità di farlo, ed è questo il vero problema”.

“Puntiamo sul turismo magari con dei percorsi gastronomici dal mare alla montagna” dichiara Stefano e Pietro aggiunge: “Non so se sia ipotizzabile una ripresa industriale, soprattutto di questi tempi. Comunque la nostra economia si è sempre basata su quello. Ognuno di noi ha lavorato o ha parenti/conoscenti che lo hanno fatto per Carli, Agnesi, Berio, Sasso, Italcementi, Isnardi, Sairo e innumerevoli altre tipo i porti: non a caso Oneglia era detta ‘piccola Manchester’ agli inizi del 900. Avremmo anche un territorio e un clima invidiabili, ma purtroppo per diversi motivi come la crisi, o il nostro carattere ‘chiuso’ e mugugnoso e diversi altri non è facile valorizzarlo a dovere”.

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