23 Dicembre 2024 18:17

23 Dicembre 2024 18:17

REGIONE LIGURIA. CASO TAXI-UBER. ASSESSORE VESCO: “AL VAGLIO UNA LEGGE PER TUTELARE I TASSISTI”

In breve: Un provvedimento legislativo per tutelare il lavoro dei tassisti e salvaguardare la sicurezza del servizio di trasporto pubblico

VESCO taxi

Genova. Un provvedimento legislativo per tutelare il lavoro dei tassisti e salvaguardare la sicurezza del servizio di trasporto pubblico. E’ stato preannunciato quest’oggi dall’assessore regionale ai trasporti e al lavoro Enrico Vesco nel corso dell’incontro in Regione con una rappresentanza di tassisti genovesi a cui hanno preso parte anche l’assessore ai trasporti del Comune di Genova Anna Maria Dagnino, il sindaco della Spezia Massimo Federici e altri rappresentanti dei Comuni liguri, dopo le recenti manifestazioni a seguito di una sentenza emessa da un giudice di pace che ha annullato una multa contro un autista di Uber, il trasporto privato via smarthphone.

Nel corso dell’incontro l’assessore Vesco si è detto disponibile a portare al più presto al vaglio della Giunta regionale un provvedimento, sulla base di quanto già avvenuto in Regione Lombardia, dove è già stato presentato un disegno di legge a tutela del lavoro dei tassisti e a questo proposito ha dato mandato agli uffici regionali di studiare la soluzione migliore, anche in accordo con i legali rappresentanti delle cooperative dei taxi. Da parte sua anche l’assessore del Comune di Genova Anna Maria Dagnino si è detta disponibile alla massima collaborazione e ha invitato le associazioni dei taxi a continuare a lavorare sulla trasparenza delle tariffe e su iniziative di promozione del servizio. L’assessore ai trasporti della Regione Liguria ha inoltre ricordato che verrà emanato nei prossimi giorni un bando del valore di 80.000 euro a favore dei tassisti per il rinnovo e l’aggiornamento del parco macchine con contributi, anche superiori a 5.000 euro. Una nuova riunione è già stata fissata tra dieci giorni e servirà a fare il punto sul provvedimento regionale, in attesa che il Governo possa intervenire in modo chiaro contro l’esercizio abusivo dell’attività.

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