24 Dicembre 2024 19:19

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COMUNE DI IMPERIA. TREMANO DIRIGENTI E AMMINISTRATORI. NEL MIRINO DELLA CORTE DEI CONTI LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE/ECCO PERCHÈ

In breve: La Corte dei Conti mette nel mirino le spese del Comune di Imperia. Nei giorni scorsi è stata notificata al Comune di Imperia una richiesta di accertamento relativa alle posizioni organizzate dal 2002 al 2013

posizioni organizzative

La Corte dei Conti mette nel mirino le spese del Comune di Imperia. Nei giorni scorsi è stata notificata al Comune di Imperia una richiesta di accertamento relativa alle posizioni organizzate dal 2002 al 2013. Nel dettaglio, l’organo contabile ha chiesto delucidazioni in merito alla spesa di circa un milione di euro attinta, dal 2002 al 2013, da un fondo differente da quello destinato al pagamento delle posizioni organizzative. In particolare, su 48 posizioni organizzative, 21 sarebbero state imputate (163 mila euro all’anno), alle voci di bilancio di spesa corrente e non al “fondo per la contrattazione decentrata“.
La Corte dei Conti ha chiesto risposte al Comune di Imperia sia sugli anni passati sia sugli anni dell’amministrazione Capacci (per comprendere se il modus operandi adottato sino al 2013 fosse proseguito), che, da giorni, sta lavorando con i propri legali e con l’assessore al Bilancio Guido Abbo per presentare risposte convincenti.
Fu proprio l’amministrazione Capacci, poco dopo il suo insediamento, a modificare, tra ricorsi e polemiche, il numero delle posizioni organizzative, riducendole, in quanto troppo numerose e onerose, a 23, specificando in una nota stampa, che oggi appare quasi anticipatoria, che “parte consistente dei fondi era precedentemente attinta in modo illegittimo“.

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