“Abbiamo attivato una serie di indagini sui rifiuti in generale e su altre cose specifiche come il traffico transfrontaliero” l`Onorevole Alessandro Bratti, presidente della Commissione ha iniziato a spiegare i lavori di questo due giorni.
“Imperia e la regione, per il sistema dei rifiuti è in difficoltà, non c`è un sistema efficace e si trasforma in emergenza. C’é una idea che va al 2019 per un sistema definitivo, ma abbiamo davanti 4 anni. Inoltre i sistemi di raccolta come tradeco e aimeri ci viene detto che vogliono interrompere e non rinnovare per tornare a una gestione in house. Sono scelte di amministrazione ma è ovvio che il sistema va in fibrillazione”.
“Abbiamo anche sentito i privati. Il fatto che aimeri per la seconda volta non si sia presentata non è un bel biglietto da visita, li riconvocheremo anche in modo coatto a Roma”.
“Abbiamo visitato la discarica di Collette Ozotto, far saltare le montagne per metterci i rifiuti è un sistema quantomeno bizzarro. Nel momento in cui la legge funziona poco o male il rischio che la malavita si infiltri è evidente”.
Prende la parola l’Onorevole Stefano Vignaroli che sottolinea come la Liguria sia in emergenza.
“Ci sono quattro patologie che ammalano la regione assenza di strategia condivisa e di programmazione, frammentazione del sistema e strategie singole e disomogenee. Vanno corrette spiega il senatore Compagnone – perché in queste situazioni possono esserci delle infiltrazioni mafiose”
La Senatrice Puppato aggiunge “martedì verranno approvati i reati ambientali ora c’è da accelerare e la Liguria ci ha impressionato in negativo, c’è inerzia rispetto alle altre regioni del nord facilitando così le infiltrazioni comunali e una gestione non corretta. Speriamo che le incursioni della commissione bicamerale possano dare una mano”
“Uno dei dati che abbiamo fatto emergere è il costo della gestione dei rifiuti che è il più alto di tutte le regioni e le eco mafie ci vanno a nozze. Nel passato ci sono stati gravissimi errori e nel futuro questo piano per il 2019 è ancora più costoso dove le infiltrazioni diventano rischiosissime. Qualche singola amministrazione però sta cercando di affrancarsi da queste situazioni” conclude l’onorevole Zolezzi
“Avete bisogno di un commissariamento sull’argomento. C’è tanta amarezza è mancato un piano regionale” dichiara l’onorevole Palma.
“Il sindaco di Imperia e quello di Sanremo ci hanno detto che vorrebbero tornare a una gestione in house” conclude l’onorevole Bratti