Imperia. È tornato il gelo tra il sindaco della città Carlo Capacci e il Nuovo Centrodestra,. Questa mattina, infatti, l`assessore Paolo Strescino, referente del NCD, di comune accordo con il gruppo consiliare, non si è presentato alla riunione di giunta nel corso della quale sono state approvate le linee guida per la revoca dell’appalto alla Tradeco, società incaricata della gestione della raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese. Il motivo? Strescino, a quanto pare, così come il gruppo consiliare del NCD, non era al corrente dei dettagli della pratica, e l’ordine del giorno gli sarebbe stato notificato solo nella serata di ieri. L’ex Sindaco e il NCD non avrebbero gradito per nulla l’iniziativa personale di Capacci e per questo avrebbero deciso, di comune accordo, di disertare l’odierna riunione di Giunta.
“Siamo tutti concordi con la rescissione – ha commentato a ImperiaPost il capogruppo del NCD Simone Vassallo -, ma per una pratica così importante ci aspettavamo una maggiore condivisione, per lo meno una comunicazione più esaustiva. Non entriamo nel merito della pratica, contestiamo il metodo. . Tutto qui. Il gruppo consiliare è unito e compatto, in perfetta linea con l’assessore Strescino“.
Era presente invece l’assessore all’ambiente Nicola Podestà. La sua presenza è stata in dubbio sino all’ultimo. Anche grazie alla mediazione di Fabio Natta, consigliere politico del gruppo consiliare Imperia di Imperia per Tutti (di cui Podestà è referente), la rabbia dell’assessore, deluso per essere stato tenuto all’oscuro dei dettagli sulla pratica relativa alla revoca dell’appalto Tradeco, è sbollita.
“Non ho nulla da dire – ha commentato Podestà al termine della riunione di Giunta – Forse la cosa poteva essere gestita meglio, ma non voglio fare polemica in questo momento“.
Il malumore, però, serpeggia in gran parte della maggioranza per la mancata comunicazione del Sindaco.
Insomma, le tensioni non mancano. Toccherà ancora una volta a Capacci ricompattare i suoi.
