26 Dicembre 2024 22:02

26 Dicembre 2024 22:02

IMPERIA. CRISI DI MAGGIORANZA. L’ASSESSORE PODESTÁ REPLICA A GROSSO E SERVALLI (IBC): “NESSUNO SCONTRO CON CAPACCI, ATTACCO PRETESTUOSO E FUORVIANTE”

In breve: Ritenevo che il documento sarebbe stato esaminato nella Giunta Comunale del 27 p.v. e non in quella del 20, data che ho appreso solo il giorno prima leggendo l’ordine del giorno; una piccola sbavatura di informazione, non certo di rilevanza tale da montarci su un caso politico.

podestà

Imperia – L’assessore all’ambiente del Comune di Imperia Nicola Podestà interviene in merito alla querelle che sta tenendo banco nelle ultime ore relativa al suo presunto dissidio con il sindaco Carlo Capacci. Podestà, nel suo intervento, replica al gruppo consiliare di Imperia Bene Comune che ne ha chiesto le dimissioni. 

“E’ bastata la  pura illazione di un giornalista che ha ipotizzato uno scontro tra me ed il Sindaco Capacci, scontro che sarebbe stato risolto grazie ad una fantomatica opera di mediazione di un esponente del movimento cui appartengo (equivoco prontamente chiarito con una semplice telefonata), per vedere un gruppo di minoranza scatenarsi in un attacco politico tanto pretestuoso quanto fuorviante.   

 “Imperia di tutti, Imperia per tutti” è già intervenuta sulla questione in modo nitido ed esauriente  con un apposito comunicato. Voglio solo aggiungere, per fugare ulteriori ombre, che non ho mai meditato di disertare la Giunta: tutti i documenti sui quali è stata costruita la delibera che ha dato il via al processo di rescissione del contratto con Tra.De.Co, atto per delega di competenza esclusiva del Sindaco, sono stati preparati dagli Uffici del settore di mia competenza. Li ho visti, commentati ed integrati prima della stesura definitiva e pertanto ero perfettamente a conoscenza di tutto. Ritenevo che il documento sarebbe stato esaminato nella Giunta Comunale del 27 p.v. e non in quella del 20, data che ho appreso solo il giorno prima leggendo l’ordine del giorno; una piccola sbavatura di informazione, non certo di rilevanza tale da montarci su un caso politico.

Anticipo sin d’ora, onde evitare prevedibili e sterili strumentalizzazioni, che la mia assenza dal prossimo consiglio comunale non nasconde oscure trame o inconfessabili conflitti interni alla maggioranza. Si tratta molto più modestamente di una impegno già programmato da tempo e non rinviabile che mi terrà lontano dall’Italia per alcuni giorni.  

Condividi questo articolo: