28 Dicembre 2024 03:36

28 Dicembre 2024 03:36

REGIONE. RACCOLTE LE FIRME PER LA PROPOSTA DI LEGGE SUI CENTRI DI CULTO. MELGRATI (FI): “OGGI NECESSARIA PIÙ CHE MAI” /I DETTAGLI

In breve: “Sottoscritta da tutti i consiglieri regionali di centro destra: è l’evidente dimostrazione che sotto il profilo programmatico siamo compatti, sarebbe un peccato non trovare la quadra sul candidato Presidente” - Spiega Melgrati.

melgrati

Genova. Raccolte questa mattina in Aula le firme per presentare la proposta di Legge promossa dal Capogruppo di Forza Italia Marco Melgrati “ Modifiche e integrazioni alla legge regionale del 24 gennaio 1984, n. 4, disciplina urbanistica dei servizi religiosi”. Il documento è stato sottoscritto oltre che al promotore, Marco Melgrati presentatore e primo firmatario della Legge, anche da Marco Scajola, Roberto Bagnasco, Matteo Rosso, Edoardo Rixi, Luigi Morgillo, Angelo Barbero, Franco Rocca, Alessio Saso, Aldo Siri, Raffaella Della Bianca, Francesco Bruzzone, Maurizio Torterolo.
Spiega Melgrati: “ dopo l’esame dell’ufficio legislativo e urbanistico e la sottoscrizione da parte di tanti colleghi, l’auspicio è che anche altri colleghi oggi assenti sottoscrivano il documento”.

“Stiamo parlando – continua il capogruppo di Forza Italia – di una proposta di legge che oggi più che mai si rende necessaria: regolamentare sotto il profilo urbanistico l’apertura di centri di culto è fondamentale, soprattutto alla luce del proliferare di centri religiosi islamici che destano molta preoccupazione tra i cittadini. La libertà di culto è un diritto sancito dalla nostra Costituzione ma questo non significa che non ci debbano essere delle regole principalmente per quanto concerne l’apertura di centri molto grandi, atti ad ospitare numeri importati di persone, i quali potrebbero presentare criticità sotto il profilo della vivibilità dei quartieri e dei luoghi dove dovrebbero sorgere che necessariamente devono essere considerati e valutati”.

“bene l’adesione dei tanti colleghi di centro destra a dimostrazione che sono più le cose che ci accomunano che quelle che ci dividono. Questo significa che se volessimo oggi ci sarebbero anche le condizioni programmatiche per andare tutti uniti in questa tornata elettorale, bisogna però che ci sia la volontà di mettersi in torno ad un tavolo e decidere cosa è meglio per i liguri e per la Liguria”, conclude Marco Melgrati.

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