Domenica nella splendida cornice di Dolceacqua ha avuto luogo la seconda edizione della Dolcenduro, prima gara della stagione organizzata dagli amici del Supernatural.
Quasi 180 partenti, con nomi altisonanti dell’enduro mondiale, da Vouillouz, Nicolai, Cammellinì, hai nostri italiani Lupato e Millivinti. Quasi 180 atleti al via, pronti a fare 4 speciali a dir poco fantastiche. Purtroppo a causa dell’abbondante nevicata del sabato è stata annullata la Prova Speciale segreta.
Gara selettiva che ha visto arrivare al traguardo 142 biker, su tutti si Imponeva Nicolas Vouilloz, seguito da Alex Lupato e Marco Millivinti.
Il nostro team BC Time diano Marina era presente al via con cinque atleti. Gara che ci ha trovati un po’ impreparati dal punto di vista fisico, con tutta la squadra non ancora in perfetta forma. Grande il nostro genovese Alessandro Marcuzzi che concludeva con un ottimo 90 esimo posto in classifica assoluta, unico partente in sella ad una bici “Front”, seguiva il nostro Mirko Lanzarotti “Lanza” in 93 esima posizione assoluta, e Damino Busca “Felix” in 127 esima posizione assoluta. Purtroppo da segnalare il ritiro dei nostri due Biker di peso durante la risalita per la terza speciale, Stefano Zagatti “Zaga” e il nostro direttore sportivo Stefano Semeria “Stenk” a causa di una preparazione fisica non ancora ottimale. Nonostante i risultati non siamo i soliti al quale il team ci aveva abituato nel 2014, tutti gli atleti sono già ad allenarsi sui nostri sentieri e sulle nostre strade, contenti che il nuovo anno “enduristico” abbia preso il via, pronti a riscattarsi nelle prossime competizioni.
Domenica hanno dato spettacolo anche i nostri stradisti, partecipando alla Gran Fondo Internazionale di Laigueglia, con oltre 3000 partenti e con un percorso tutt’altro che semplice. Grande Marco Guardone che concludeva in 132esima posizione seguito nell’ordine da Claudio Lunardi, da Mattia Giusto al suo rientro ufficiale dopo il brutto infortunio e regalandosi un ottimo piazzamento il giorno del suo compleanno, ed infine Flavio Faedo.
