24 Novembre 2024 06:30

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24 Novembre 2024 06:30

L’AVVOCATO RISPONDE…PARCHEGGIARE L’AUTO NEL CORTILE CONDOMINIALE, SI PUÒ FARE? /IL PARERE

In breve: Grazie alla collaborazione dell’avvocato R. Tahiri, i lettori potranno formulare alcune domande di carattere generale sui problemi/questioni che si trovano a dover affrontare.

avvocato-tahiri collage parcheggio

IMPERIA – Questa settimana la rubrica di consulenze legali di ImperiaPost si occuperà di parcheggi del condominio. Grazie alla collaborazione dell’avvocato R. Tahiri, i lettori potranno formulare alcune domande di carattere generale sui problemi/questioni che si trovano a dover affrontare.

LA DOMANDA:

Sono comproprietario con i miei fratelli di un immobile di 5 unità, di cui una delle quali locata con box e cantinola. Non esiste un regolamento di condominio. L’inquilino parcheggia con la sua auto anche in cortile e permette la stessa cosa anche a parenti. Il cortile serve per accedere agli altri appartamenti e ai box auto. Credo di potergli intimare di non farlo, oppure è legittimato? verbalemente non ho risolto niente..!! Posso far parcheggiare chi voglio oppure a tutti o a nessuno?

IL PARERE:

E’ importante precisare che il conduttore può servirsi delle parti comuni dell’edificio, tra cui anche il cortile antistante all’immobile, nell’identica misura e con le stesse modalità con le quali se ne sarebbe potuto servire il proprietario dell’immobile, sottostando comunque alle regole sull’uso della cosa comune.

In via generale le regole sull’uso del cortile vengono stabilite dal regolamento condominiale, ma nel caso in questione non è presente. Ad ogni modo si applicano ugualmente le norme in materia di comunione anche se non vi è un regolamento né un amministratore: il condominio nasce di fatto quando vi sono almeno due distinti proprietari (cd. Condominio minimo).
Il codice civile (art.1102 c.c.) stabilisce che “ciascun condomino può servirsi della cosa comune a condizione di non alterarne la destinazione d’uso e di non impedire agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo i loro diritti”. Ciò avviene quando le manovre delle auto per l’accesso ai box auto diventino più difficili o quando si ostacola il transito pedonale per l’accesso agli appartamenti.

Sul tema si è espressa recentemente anche la Suprema Corte di Cassazione (sentenza n. 9522/14) confermando il principio secondo il quale: l’uso del cortile per l’accesso e la sosta dei veicoli non è incompatibile con la funzione primaria e tipica di tale bene, ma a condizione che le caratteristiche e le dimensioni dello spazio stesso lo consentano e il regolamento di condominio non lo vieti (che nel caso in questione non esiste). In tali casi, dunque, occorre innanzitutto verificare se il parcheggio abituale di auto all’interno dell’area destinata al solo transito di veicoli per l’accesso alle singole autorimesse ed ai singoli appartamenti privi gli altri condomini della possibilità di utilizzare lo spazio comune, rendendo meno agevole le manovre di entrata e di uscita dai garage, tale da impedirvi la sosta.

Dalla descrizione del nostro lettore, si apprende come il cortile sia di fatto una zona destinata al transito per raggiungere i box auto e le abitazioni, pertanto, si deve ritenere non consentita la sosta prolungata in quell’area perché potrebbe arrecare un danno agli altri condomini.

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Mandate le vostre domande, ogni settimana saranno pubblicati i pareri dell’avvocato Tahiri.

Le domande dovranno essere inviate alla mail di redazione: redazione@imperiapost.it  con Oggetto: “Consulenza legale”.

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