Dal 18 febbraio 2015, a Pontedassio, ha preso il via il ritiro domiciliare della differenziata. Dopo la sperimentazione già affettuata nelle tre frazioni del paese, saranno le abitazioni del centro storico le prime ad essere interessate a questa nuova iniziativa messa in atto dall’amministrazione comunale. Che, con questa novità, oltre a superare i problemi logistici della Tradeco, l’azienda incaricata della gestione dei rifiuti, mira ad aumentare la quota della differenziata.
“Prima di iniziare con questo servizio di porta a porta abbiamo effettuato una campagna di sensibilizzazione che è durata un anno – spiega il sindaco Franco Ardissone – e il nostro impegno ha già prodotto un incremento importante della raccolta differenziata dal 13% al 47%”.
Ora si tratta di consolidare quel risultato e, se possibile, anche aumentare la portata. “Dopo la sperimentazionenelle frazioni di Villa Viani, Villa Guardia e Bestagno. Da oggi coinvolgiamo anche il centro storico delle vie Garibaldi, Delbecchi e Torino che saranno le strade campione per estendere poi il servizio a tutto il paese”.
“Regista” dell’operazione è il vicesindaco Alessandro Piana. “Abbiamo distribuito tre diverse tipologie di contenitori per la carta, i metalli, la plastica e il vetro – precisa Ardissone – E due volte a settimana vengono raccolti dalla cooperativa Onlus Hesperos”.
Per il servizio l’amministrazione comunale spende 18 mila euro che dovrebbero rappresentare il futuro risparmio sulla tassa rifiuti applicata ai residenti. Senza comunque intralciare il lavoro dell’azienda resposabile della gestione rifiuti. “Sostanzialmente facilitiamo il lavoro dell’azienda a Tradeco – sottolinea ancora Ardissone – che trova i rifiuti già divisi per materiale senza possibilità di errori da parte degli utenti”.
Un lavoro e un controllo affidato alla Onlus Hesperos.
