Imperia. Il 3-4-5 marzo si terranno le elezioni per il rinnovo delle RSU nel Pubblico Impiego. È una tornata elettorale di importanza straordinaria rispetto agli anni passati.
Il mondo del lavoro pubblico, infatti, sta affrontando una stagione molto complessa, per via di un rinnovamento annunciato al quale non segue un progetto organico di riforma che consenta mantenimento e miglioramento dei livelli di servizio, spendendo meno, e valorizzando i lavoratori che quei servizi ogni giorno garantiscono.
Tanti sono gli esempi, nella Sanità come negli Enti Locali, con l’attuale riforma delle Province, così come nel sistema di welfare e di previdenza garantito dalle Amministrazioni Centrali, che potrebbero dimostrare come provvedimenti assunti senza confronto portino al caos organizzativo e gestionale dei servizi.
I lavoratori che hanno scelto di condividere il progetto della Cisl Fp candidandosi nelle nostre liste affrontano le elezioni RSU con la consapevolezza che per una buona riforma della pubblica amministrazione, che sia anche di supporto allo sviluppo dell’economia del Paese, serve il protagonismo dei lavoratori. Tantissime donne e uomini, che lavorano ogni giorno al servizio delle comunità, nella RSU, danno col loro impegno in prima persona una testimonianza che è anzitutto di grande valore civile. Sono la dimostrazione viva e concreta di come si possa realizzare una partecipazione che non si limita solo a esprimere una propria opinione, ma invece vuole essere protagonista del cambiamento.
Sblocco dei contratti nazionali, rimessa in discussione del blocco del turn over nell’ambito della PA, dignità delle professioni, riorganizzazione amministrativa, innovazione, trasparenza e partecipazione dei lavoratori sono i punti cardine del programma elettorale dei candidati Cisl Fp.
I dati nazionali parlano di “400mila dipendenti usciti negli ultimi 10 anni e ne perderemo altri 70mila nei prossimi 4 anni, nonostante una forte riduzione dei costi per i salari, la spesa pubblica complessiva è aumentata e si è persa l’occasione di valorizzare le tante professioni presenti, di riportare nuove competenze nella PA e di fare innovazione e digitalizzazione.
Non si può pensare di riformare la pubblica amministrazione se non si parte dal rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici.
Sei anni senza contratto hanno impoverito i lavoratori del pubblico impiego, ma oltre al recupero del potere d’acquisto, c’è l’esigenza, con la contrattazione, di contribuire alla riforma, rendendo partecipi i lavoratori.
la Cisl Fp ha sempre pensato che la credibilità e la capacità di innovazione di un sindacato si costruisce anzitutto nei luoghi di lavoro. La forza delle Rsu è quella che può mettere in moto il cambiamento nel lavoro pubblico e nei servizi pubblici, rendendo protagoniste le persone. Per questo le Rsu sono importanti e per questo vogliamo renderle sempre più forti, più competenti, più capaci di raccogliere le esigenze dei lavoratori pubblici e trasformarle in proposte.
Informazione elettorale.