IMPERIA. Sorrisi tirati, quelli dei consiglieri e degli assessori che compongono la maggioranza consiliare che, nella serata di ieri, si sono dati appuntamento per fare il punto della situazione in vista del consiglio comunale del prossimo 3 marzo. Presenti tutti, o quasi. Tra le assenze spicca quella dell’assessore Paolo Strescino in piena rotta di collisione con il sindaco e con il Partito Democratico e probabilmente ad un passo dalle dimissioni. Sulla crisi di maggioranza non si è fatto cenno davanti al cronista di ImperiaPost, solo il sindaco Capacci ha rilasciato una dichiarazione striminzita nel primo pomeriggio: “La questione andrà a maturazione in breve tempo. La città di Imperia non può permettersi di pagare un crisi amministrativa”.
Tornando alla serata di ieri, secondo le prime indiscrezioni, si sarebbe ampiamente discusso del caso “via Santa Lucia” che di fatto spacca a metà la maggioranza. Infatti, il Nuovo Centrodestra, che a breve si cambierà il nome in “Area Popolare”, si è detto contrario al modus operandi dell’amministrazione e ha annunciato che si asterrà al momento del voto della mozione presentata da “Forza Italia” a firma dal consigliere Luca Falciola. Anche nel Partito Democratico vi sono due sensibilità sulla questione anche a seguito dei 206 firmatari di una lettera di protesta con la quale si annuncia la volontà di non confermare il voto per il partito di Matteo Renzi.
Non poteva mancare un serrato confronto sul “Caso Strescino”. Il Nuovo Centrodestra ha sostenuto la presa di posizione del proprio assessore in giunta non condividendone, però, il metodo usato per sollevare la discussione all’interno della maggioranza. Il NDC, inoltre, ha criticato la mancanza di comunicazione alla cittadinanza sulle attività della giunta. Nei prossimi giorni, il partito di Alfano potrebbe chiedere all’ex sindaco Strescino di tornare nei ranghi e di cercare di proseguire nella sua azione amministrativa “sopportando” le inadempienze dei suoi colleghi.
Infine, è stata chiesta l’attivazione di un tavolo di lavoro per analizzare e verificare la regolarità e attuabilità della mozione sul cambio viabilistico più discusso degli ultimi 10 anni.
Assenti: il capogruppo di “Imperia di Tutti, Imperia per Tutti” Riccardo Ghigliazza, rappresentato però dal sindaco di Cesio Fabio Natta e da Pier Paolo Ramoino, l’assessore Nicola Podestà, i consiglieri Ester D’Agostino e Paolo Re (Imperia Cambia), Camilla Balestra, Lorenzo Lagorio, Chiara Corinni, Silvano Anfossi e Valeria Canetti (Partito Democratico).