Diano Marina – Il Politeama continuerà ad essere gestito dalla società “Dianorama S.n.c.” di Languasco & Orsi. Il verdetto è arrivato con una sentenza dello scorso 24 febbraio dal TAR LIGURIA (Tribunale amministrativo Regionale) che ha accolto il ricorso contro l’aggiudicazione della società “Cineplus di Negro Paolo e C, che in prima istanza si era aggiudicata la gara per l’affidamento indetta dal Comune della città degli aranci. La società “Dianorama” corrisponderà al Comune un canone annuale di 20 mila euro.
Il Giudice amministrativo ha riconosciuto, come dedotto nel ricorso di Dianorama, la mancanza, in capo alla Soc. Cinelpus ed alla sua associata Soc. I.So.Coop, dei requisiti richiesti dalla disciplina di gara relativamente al possesso, nel triennio precedente la gara, dello svolgimento di almeno un servizio analogo e della solidità economico finanziaria necessaria per gestire per nove anni il Politeama Dianese.
“Siamo soddisfatti, – commenta Antonio Languasco a ImperiaPost – è stata una lunga battaglia e finalmente il Tribunale ha riconosciuto i nostri diritti. Da adesso in avanti si ricomincia con nuovi impulsi. Per quanto riguarda la stagione teatrale non ci sono i tempi tecnici per affrontare il tema, ne riparleremo a settembre”.
“Nel 1995 scaduto il contratto di gestione – ricorda l’assessore al patrimonio Luigi Basso – poi l’allora sindaco Guglieri acconsentì ad una transazione, a fronte dei lavori realizzati dalla società, che gli ha permesso altri 10 anni di gestione. Nel 2005 scade la transazione e subentra l’amministrazione Basso che ha gestito la vicenda com’è noto. Nel 2011 ci siamo insediati e finalmente, l’anno scorso riusciamo a fare la gara. La commissione, a fronte della stessa offerta economica, aveva deciso di affidare la struttura alla Cineplus ma il TAR ha dato ragione alla Dianorama. Posso solo dire che siamo contenti che il cinema abbia finalmente un gestore legittimato dalla legge e che il Comune possa iniziare ad incassare il canone di gestione. Sono persone con esperienza nel settore, gli auguro buon lavoro”.
