23 Dicembre 2024 11:48

23 Dicembre 2024 11:48

IMPERIA. APPALTO TRADECO. GRAZIE AL M5S LE RIVELAZIONI DEL PROCURATORE GEREMIA APPRODANO IN CONSIGLIO COMUNALE/I DETTAGLI

In breve: Il Movimento 5 Stelle, nella persona del capogruppo in consiglio comunale Antonio Russo, ha presentato una question in merito alle rivelazioni del Procuratore Capo Giuseppa Geremia nel corso dell`audizione di fronte alla Commissione Parlamentare d'Inchiesta

russo 2

Il Movimento 5 Stelle, nella persona del capogruppo in consiglio comunale Antonio Russo, ha presentato una question in merito alle rivelazioni del Procuratore Capo Giuseppa Geremia nel corso dell`audizione di fronte alla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul Ciclo Rifiuti. Il documento è stato depositato questa mattina. In particolare Russo si sofferma sui calcoli della Guardia di Finanza, secondo cui, “la modifica del tipo di cassonetti e di mezzi ha comportato un risparmio di circa 3 milioni di euro e, con ulteriori concessioni, altri 300.000” .

IL TESTO DELLA QUESTION TIME

PREMESSO CHE:
– Con DGM 0037 del 20/02/2015 la Giunta Municipale ha finalmente autorizzato il Sindaco, quale sindaco del comune capofila, alle iniziative preliminari volte alla risoluzione del contratto SIA-TRA.DE.CO del 28/02/2013.
– Fin dai primi Consigli Comunali di questa “legislatura” , il M5S ha sempre denunciato le evidenti inadempienze dell’Appaltatore sia in ordine ai servizi non svolti o svolti diversamente da quanto previsto in Capitolato Speciale d’Appalto, sia in ordine alla difformità dei mezzi messi a disposizione per l’espletamento del servizio;
– A novembre 2013 abbiamo denunciato come, con l’assenso di questa Amministrazione, l’Appaltatore abbia iniziato la consegna dei kit per la raccolta differenziata nei locali comunali, anziché al domicilio dei cittadini e ciò difformemente da quanto stabilito in CSA; consegna largamente inferiore al necessario, coinvolgendo non più del 25% dei cittadini interessati;
– Servizio che ad oltre 18 mesi dalla consegna, raggiunge una misera percentuale pari al 38,4% di RD;
– Ogni nostra denuncia terminava invariabilmente con una frase del tipo: “affinché i cittadini abbiano il servizio per il quale pagano un conto salato”!
– Nelle scorse settimane ad Imperia è venuta la Commissione Parlamentare di indagine sul ciclo rifiuti, che ha proceduto alla audizione delle Autorità e, tra queste, il Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Imperia.
– Lo stesso Procuratore ha dichiarato durante la sua audizione (cito testualmente dal verbale della Commissione):
….omississ…“Si tratta di una gara d’appalto che suscita tantissimi dubbi, perché – è un procedimento per cui io ho avanzato richiesta di archiviazione, lo dico francamente, a malincuore – perché quelli che erano ritenuti i punti immodificabili del capitolato di appalto, in realtà, sono stati tutti ampiamente modificati. Questo ha consentito alla Tradeco un risparmio rilevante rispetto a quello che sarebbe stato il costo da sostenersi per mezzi e cassonetti. Si trattava dei costi che avevano sconsigliato la partecipazione di altre ditte che avevano in precedenza manifestato interesse.
Nel capitolato si prevedeva l’utilizzo di mezzi particolarissimi, ossia a caricamento bilaterale, che richiedevano poi, a loro volta, dei cassonetti di tipo particolare, che erano prodotti esclusivamente da una società e che sono stati poi utilizzati anche in altri appalti, mi sembra a Reggio Emilia e in qualche altro posto”….omissis… “Inoltre, c’è un’evidente incapienza, malgrado che, secondo i calcoli fatti dalla Guardia di finanza, la modifica del tipo di cassonetti e di mezzi abbia comportato un risparmio di circa 3 milioni di euro e, con ulteriori concessioni, altri 300.000. Sono calcoli fatti dalla Guardia di finanza.

TUTTO CIO’ PREMESSO CHIEDE 

quali azioni intenda intraprendere l’Amministrazione affinchè l’importo calcolato dalla Guardia di Finanza abbia ad essere recuperato e restituito ai legittimi proprietari: I CITTADINI.

 

Condividi questo articolo: