Il “Comitato Stop bretella Via Diano Calderina/Via Santa Lucia” ha voluto porre a mezzo stampaalcune domande al PD cittadino.
“Noi non abbiamo l’arroganza di avere risposte e quindi visto che voi avete tutte le certezze in mano nonostante una evidente contrarietà dei cittadini interessati direttamente, anche se lo spreco di denaro pubblico dovrebbe interessare a molti di più, pensiamo che sia giusto chiederle a voi.
1)Ad oggi a nessun comitato cittadino è stato mostrato il famoso progetto/bozza/studio di fattibilità nonostante abbiamo chiesto fin dall’inizio della vicenda di poterlo consultare. Poichè sappiamo tutti che lo stesso giace nello Studio Saluzzo sarebbe ora che qualcuno lo mostrasse ai cittadini che potranno quindi farsi un idea dello stesso e di come si sono affrontate le problematiche collegate di cui abbiamo già lungamente parlato. Pubblicatelo online o fatelo pubblicare!? Volete spendere soldi dei cittadini per una strada che gli abitanti della zona per la maggior parte non vogliono, almeno fate vedere come li spendete.
2)Il PD cittadino e la giunta si è preoccupato dell’impatto che la bretella potrebbe avere sul traffico veicolare e pedonale a partire dall’incrocio tra via Serrati e Via Diano Calderina per proseguire con il pericolosissimo e stretto innesto in curva della bretella, per terminare con la curva a gomito di ingresso a Via Santa Lucia?
3)Il contesto idrogeologico della via è stato opportunamente valutato? La presenza di un modesto ma a tratti impetuoso rio sotto la potenziale bretella ha ricevuto le dovute attenzioni dai tecnici? Nei giorni di pioggia sono mai passati lungo la via per vedere in quale situazione essa si trova? Nel loro commento agli organi di stampa si parla di assenza di gravi impedimenti tecnici/burocratici ma della sicurezza degli abitanti del quartiere qualcuno se ne è interessato? Per gli abitanti della parte bassa di Via Diano Calderina e di quelli che insistono sulla bretella non esistono le consultazioni da parte del comandante dei Vigili?
4)Il PD cittadino, cosa ne pensa delle affermazioni di alcuni loro esponenti favorevoli al senso unico per Via Diano Calderina? Per i pedoni che scendono da Via Diano Calderina il rischio rimarrebbe alto anche con il senso unico e probabilmente sarebbero costretti ad un doppio attraversamento stradale che oggi non avviene e quindi mortificherebbe la scelta di chi preferisce muoversi a piedi. Ma il PD cittadino non pensa che questa scelta aumenterebbe la velocità dei mezzi che percorrono la via senza marciapiede e con solo un passaggio pedonale molto stretto, non pensa che questo potrebbe creare ingorghi pesanti nella parte finale di Via Santa Lucia di fatto ripresentando problemi di sicurezza. Infine non pensa che il senso unico depaupererebbe i valori immobiliare di decine di appartamenti di residenti che si troverebbero ancora più lontano dal centro?
5)Infine non pensa il PD cittadino che ripensare la viabilità non vuol dire inserire dei sensi unici random o costruire bretelle non desiderate, quanto piuttosto sfruttare le intelligenze per creare delle soluzioni innovative che non penalizzino gli abitanti delle zone a valle delle varie vie ricostruendo quell’armonia sociale di cui tanto si parla in questi anni?”
C.S.