23 Novembre 2024 10:19

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23 Novembre 2024 10:19

IMPERIA. CASO TRADECO. FOSSATI REPLICA A CAPACCI:”SINDACO NERVOSO, ACQUISISCA GLI ATTI DELL’INCHIESTA E VEDREMO”

In breve: "Se ha ragione il Sindaco, gli ne darò certamente atto, querele o non querele, se non fosse così, auspico che ne trarrà le inevitabili conseguenze".

capacci fossati
IMPERIA – Dopo l’annuncio del primo cittadino relativo all’intenzione di querelare per diffamazione e calunnia il capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati a seguito delle sue dichiarazioni sulle presunte modifiche all’appalto Tradeco dall’amministrazione corrente, arriva la replica dell’esponente di minoranza.

“Leggo -scrive Fossati –  che il Sindaco di Imperia preannuncia querele nei miei confronti per il mio intervento di oggi relativo alla audizione del Procuratore Capo della Repubblica di Imperia in merito alle modifiche al contratto di appalto che, secondo la Procura, in sede esecutiva, sarebbero state indebitamente autorizzate e concesse, con un vantaggio per Tradeco stimato dalla GdF in euro 3.300.000.
Prendo atto che il Sindaco è molto nervoso -e ne ha motivo- affermando che quanto riferito dal Procuratore si riferirebbe ad epoca precedente al suo insediamento, ossia alla gestione del Commissario Prefettizio (che spero non sporgerà querela contro il Sindaco), contrariamente a quanto da me ipotizzato, sulla base di una banale considerazione sullo sviluppo della fase esecutiva dell’appalto, notoriamente tutta gestita dall’Amministrazione in carica.
Lo vedremo, basta leggere gli atti del procedimento penale che, formalmente, invito il Sindaco a richiedere al Gip (dall’audizione emerge che per il procedimento è stata chiesta l’archiviazione) ed a consegnare a tutti i consiglieri comunali.
Il Comune, come ente, era ed è parte offesa di quel procedimento e, quindi, riterrei che abbia titolo a richiedere copia di tali atti.
Leggeremo così tutti le risultanze delle indagini e sarà agevole accertare come stanno le cose.
Se ha ragione il Sindaco, gli ne darò certamente atto, querele o non querele, se non fosse così, auspico che ne trarrà le inevitabili conseguenze.
Una cosa è certa, Tradeco non ha fatto quello che doveva fare e, ancora oggi, non lo sta facendo.
Sarà anche questa colpa del Commissario Prefettizio?”.

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