A circa un anno dalla scomparsa dell’indimenticabile Pippo Spagnolo, che per anni è stato alla guida del Judo Ligure, il comitato regionale ha organizzato domenica 1° marzo il primo trofeo internazionale in sua memoria, aperto alla classe agonistica degli esordienti B.
Più che soddisfacente la partecipazione di numerosi club provenienti da diverse regioni che hanno dato vita ad una interessante competizione che, perfettamente coordinata dal comitato regionale, si è conclusa nel pomeriggio.
Non poteva mancare l’OK Club di Imperia che, pur se a ranghi ridotti, ha schierato sette atleti nelle diverse categorie in gara.
Il primo a scendere sul tatami è Tiziano Boggione che dà il massimo nella dura categoria al limite dei 50 kg ma non riesce purtroppo ad avere la meglio nei confronti di forti avversari, i segnali sono comunque positivi e Tiziano avrà senz’altro modo di cresce nel corso della stagione.
Terminate le categoria maschili è la volta delle ragazze, un sorteggio non favorevole pone da subito di fronte due forti atlete della nostra associazione, Rebecca Bruno ed Edy Belgrano, entrambe nella categoria 52 kg.
Le atlete si equivalgono e danno vita ad un bellissimo incontro nel quale alla fine ha la meglio Belgrano che posiziona Rebecca nella dura pool dei recuperi.
Bellissimi incontri anche per Paola Bogliorio che nella stessa categoria non ha problemi fino alle semifinali, al termine Belgrano e Bogliorio si devono arrendere di fronte ad atlete molto forti e conquistano un ottimo e meritato terzo posto.
Meno bene per Marta Brignola che ha disputato ottimi incontri nella categoria dei 57 kg che non è la sua e nella quale si è trovata pertanto di fronte ad avversarie fisicamente al di fuori della sua portata, Marta ha comunque dimostrato ottime doti che le faranno raggiungere il giusto traguardo.
Nella seconda parte del pomeriggio scendono sul tatami Althea Secchi e Nadia Arfaui, Althea al limite dei 40 kg parte come sempre al massimo ma un passo falso le costa caro già dal primo incontro, riparte con ancora più grinta e questa volta non commette più errori inanellando una serie di vittorie che la portano sul secondo gradino del podio.
Anche Nadia per pochissimo salta la categoria e si vede costretta a misurarsi con le fortissime atlete al limite dei 70 kg, ma nulla intimidisce quest’atleta molto dotata che si lascia alle spalle due quotate atlete romane rispettivamente 1° e 2° della ranking list italiana in questa categoria. Solo una distrazione all’ultimo combattimento le costa cara e la ferma al terzo gradino del podio.