Imperia. Decisivo intervento, seguito da vicepresidente Mariano Porro, assessore all’Edilizia scolastica, per il plesso scolastico a Imperia in piazza Ulisse Calvi, che ospita vari istituti di ogni ordine e grado.
Dopo i lavori dello scorso anno alla pavimentazione e per la caldaia, l’Amministrazione guidata dal Presidente Luigi Sappa ha messo in cantiere opere per circa 70 mila euro. Nei prossimi giorni la scala antincendio sarà messa a norma secondo le indicazioni del Comando dei vigili del fuoco, e i lavori saranno eseguiti da una ditta specializzata di Genova “Ing. Cresta”.
Durante gli interventi, i dirigenti scolastici concorderanno una soluzione apposita per il Piano di sicurezza, d’intesa tra Provincia e Vigili del fuoco. Sarà ripristinata anche l’aula attualmente dichiarata inagibile per problemi alla controffittatura, che ha costretto a lezioni nei corridoi docenti e ragazzi dell’Istituto Tecnico Turistico (ITT) “Thomas Hanbury”. Durante l’esecuzione degli interventi il dirigente del liceo classico Giovanni Poggio ha offerto ospitalità agli alunni dell’ITT che non possono usufruire dell’aula inagibile (il dirigente dell’Istituto Tecnico Turistico, Paolo Auricchia, ringrazia il collega e concorda con la soluzione che ha proposto).
Il presidente Luigi Sappa e il vicepresidente Mariano Porro, che si sono attivati per risolvere celermente la situazione denunciata anche dal movimento civico La Svolta (oggi il presidente Sappa ha contattato personalmente gli esponenti del movimento per avvertirli dei provvedimenti presi) dicono: “Da tempo ci stiamo prodigando per eseguire indispensabili lavori di manutenzione al plesso scolastico. L’edificio del Seicento, che ospita il plesso scolastico in piazza Ulisse Calvi, è stato oggetto di numerosi interventi di ristrutturazione da parte della Provincia, per importi considerevoli. Abbiamo chiesto più volte al Ministero appositi finanziamenti per eseguire gli interventi necessari. Attendiamo ancora una risposta, in quanto la situazione generalizzata dell’edilizia scolastica, soprattutto quella allocata in edifici storici, presenta problemi che comportano interventi di adeguamento costanti e purtroppo molto onerosi”