Da Piazza della Vittoria dove si erano incontrate le donne che hanno deciso di manifestare la loro solidarietà al ginecolo Luca Nicoletti, arrestato nei giorni scorsi per presunta violenza sessuale, si sono spostate alla Caserma dei Carabinieri per raccontare anche alle forze dell’ordine la loro esperienza, positiva, con il medico.
I Carabinieri però non possono accettare la loro deposizione hanno dichiarato: “Potete fare un documento ma dal punto di vista penale ma se io non ho assistito al momento non ha valore . È un documento che darà sfogo alla vostra voce. Potete fare una raccolta firme . Non esiste la denuncia al contratto. Non potete venire a raccontare fatti che non hanno rilevanza. Potete uscire e tornare con avvocato, non cambia nulla. Non si può“.
Le donne, infuriate e deluse, hanno lasciato la Caserma e hanno dichiarato che chiameranno gli avvocati del dottor Nicoletti per muoversi in qualche modo e assistite da un legale: “Ci hanno detto che non possiamo fare la deposizione e che dobbiamo andare da un avvocato. Chiameremo i legali di Nicoletti per vedere se vengono a Imperia e fare la deposizione tutte insieme e dargli agli atti. Si può solo depositare contro e non a favore“.
“Non avendo subito molestie, non avendo assistito a fatti rilevanti non ci hanno ascoltato. Va fatta una petizione tra noi e presentata in Procura, ma ci hanno detto che hai fini penali non avrà alcun risultato. Ci sono rimasta male, pensavo che potessero raccogliere anche le testimonianze a favore, andremo avanti” dichiara un’altra paziente