Emergono ulteriori novità in merito all’indagine che vede coinvolto il ginecologo dell’Ospedale di Imperia Luca Nicoletti, arrestato il 25 febbraio scorso con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di alcune pazienti.
Le presunte vittime del medico imperiese, attualmente raggiunto da un provvedimento di obbligo di dimora nella sua casa di Genova, sarebbero salite a 7. Alle cinque di cui già si era a conoscenza, si sarebbe aggiunte due ventenni, che avrebbero raccontato la propria versione agli inquirenti nei giorni scorsi. Anche a seguito delle ultime deposizioni, il PM Antonella Politi ha chiesto al Gip un inasprimento delle misure cautelari, con il ripristino degli arresti domiciliari.
Nel frattempo, sul fronte opposto, prosegue la catena di solidarietà da parte di decine pazienti di Luca Nicoletti. Il gruppo “Io sto con Luca Nicoletti”, nato su facebook a sostegno del ginecologo imperiese, conta oltre 650 iscritti. Le pazienti hanno deciso di avviare un’azione comune, concreta, in collaborazione con gli avvocati del ginecologo, Andrea e Simone Vernazza, per testimoniare in merito alla serietà e alla professionalità del medico imperiese. Con tutta probabilità le testimonianze verranno raccolte e inserite nella memoria difensiva dei legali.